Debora Serracchiani, europarlamentare del Partito Democratico, riferendosi all’evento organizzato con Giuseppe Civati a Bologna il 22 e 23 ottobre, sul suo profilo Facebook scrive: "’Ne’ destri ne’ sinistri, ne’ rottamatori ne’ carrozzieri, a Bologna si ritrova il Pd". "Mi sembra assai un buon segno se si moltiplicano gli appuntamenti di approfondimento politico dentro il Pd, vuol dire che nel partito c’e’ voglia di agire".
"A Bologna tutti sono invitati, con l’aiuto tra gli altri di Scalfarotto e Sassoli, di Rossi ed Errani, di Emiliano e Zingaretti, di Bindi e Franceschini, il dialogo del Pd con la societa’ civile sara’ un costruttivo momento di buona politica. Non occorre sottolineare che Bersani e’ da sempre il benvenuto".
Secondo Serracchiani è necessario, oggi più che mai, "liberarsi da quell’ossessione complottista per cui quando qualcuno organizza qualcosa nel Pd, come minimo sta prendendo di mira il segretario nazionale. Confesso di stupirmi quando leggo i titoli dei giornali e scopro che sto ‘isolando’ Bersani, o che magari mi preparo a ‘fargli la festa’. Il nostro impegno non e’ davvero quello di smontarne i pezzi, ma di portargli energie fresche".
L’esponente del Pd è convinta che il presidente del Consiglio cadrà, insieme a tutto il suo governo: "Quando cadra’ Berlusconi, perche’ cadra’, tocchera’ al Pd tenere salda la barra e impedire che le macerie travolgano tutto. E il Partito avra’ bisogno che tutti remino dalla stessa parte’.
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