"La legge elettorale e’ importante ma non e’ il primo pensiero del cittadino che ha, invece, problemi molto più concreti". Con queste parole Matteo Renzi, sindaco di Firenze candidato alle primarie del Pd, ha aperto il suo incontro a Palestrina, alle porte di Roma. "Per tornare a essere seria, la politica ha bisogno di un profondo ricambio che e’ la base del concetto della rottamazione. Non si tratta di un giudizio morale o giudiziario su chi e’ indagato, e’ semplicemente prendere atto del fatto che da venti anni ci sono le stesse persone, bravissime persone che, pero’, hanno dimostrato di non saper risolvere i problemi".
"Se vinceremo manderemo a casa la gente che e’ in Parlamento da 15 anni. I vitalizi si aboliscono perche’ sono l’emblema della cattiva politica, soprattutto in tempi di riforma delle pensioni. Dimezzamento numero parlamentari e semplificazione organi amministrativi, le provincie vanno abolite, oggi eleggiamo troppa gente, eliminiamo i costi della politica ma anche i posti della politica. Diamo una stretta agli stipendi dei consiglieri e dei parlamentari, metteremo on line tutte le spese pubbliche, dovrebbe farlo anche la Rai".
E a proposito dello scandalo Lazio ha aggiunto: "vorrei che il segretario e il mio partito dicessero che chi e’ stato all’interno di questo consiglio attuale, macchiato da questo scandalo, non si deve ricandidare".
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