Matteo Orfini, presidente del Pd, torna a lavorare sul territorio. Lo annucia su Facebook, comincia “un percorso di ascolto e di confronto con i nostri iscritti”. Questo perché, spiega, “è giusto ascoltare tutti, ma è altrettanto giusto partire proprio da chi per il Pd si impegna ogni giorno, nei nostri circoli e nelle proprie città”. Dopo la sconfitta, sottolinea il presidente dem, “da questo ripartiamo. E continueremo ad ascoltare e a confrontarci”.
“Per questo ieri sono stato a Scafati, città del salernitano al confine con la provincia di Napoli, con un comune sciolto per infiltrazioni mafiose e tanta bellezza nascosta da anni di cattiva amministrazione, inefficienza e malaffare”.
Per Orfini, “le nostre assemblee di questi giorni non saranno la ritirata di chi si rinchiude in se stesso dopo una sconfitta, ma il luogo non retorico dal quale ripartire per riallacciare i nodi tra noi e pezzi della società che ci hanno legittimamente voltato le spalle”.
Intanto il Pd, dopo le dimissioni di Matteo Renzi, viene guidato dal reggente Maurizio Martina, che si è dimesso da ministro: “È stato un onore servire il Paese in questi anni da Ministro delle politiche agricole. Grazie a quanti mi hanno dato fiducia e anche a quanti mi hanno criticato. Penso di aver dato un contributo positivo. Di certo il destino agricolo italiano rimarrà per me sempre un impegno e una passione”.