Debora Serracchiani ha pubblicato sul proprio profilo Facebook una lunga riflessione sul Partito Democratico, alla luce dei risultati elettorali delle Politiche 2018 e dell’attuale situazione politica italiana.
Secondo la neo parlamentare “il Partito democratico si trova nella fase più difficile della sua storia” e può tornare “a nascere andando di nuovo a mescolarsi con la gente, magari prendendosi gli insulti davanti ai supermercati”. Territorio, dunque, ancora una volta, anche a costo di essere insultati in pubblica piazza.
Secondo Serracchiani il Pd deve ricominciare partendo dalle proprie radici, “dobbiamo ricominciare a fare politica e opposizione, a gettare le basi per un nuovo inizio. E questo nuovo inizio non si costruisce pensando che il mondo giri intorno alla Camera o al Senato, non ha nulla da spartire nemmeno con l’abbuffata di cariche istituzionali che si fa la maggioranza, su cui i cittadini certo non si emozionano. Non si riparte disputando su questo o quel rituale interno del partito, nè alimentando i soliti conflitti sterili”.
La dem ne è convinta, si riparte dalla gente, da quegli elettori di sinistra che si sono sentiti abbandonati dal Partito Democratico. Bisognerà fare un grande lavoro, avverte la parlamentare: “Per chi vorrà farlo, ci aspetta un lungo e doloroso viaggio, alla ricerca di un’identità perduta, di una ragione ideale e di uno spazio politico”. Prima che il M5S distrugga in maniera definitiva la sinistra italiana.