Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera, in un’intervista a Repubblica parla anche del futuro del Partito Democratico: “Ora basta rinvii. Martina va eletto segretario con pieni poteri già all’assemblea di sabato”, sottolinea Delrio: “Avrà una sua segreteria e una sua squadra. Poi, prima del congresso, si deve costruire una nuova identità del partito”.
Secondo l’ex ministro del governo Renzi adesso è più che mai necessaria “un’agenda sociale. Lavoro, lotta alle disuguaglianze, lotta alla povertà. Alternativa di valori ma anche di vicinanza alla società civile. Abbiamo fatto molto per le persone ma siamo anche apparsi una forza delle elite. Il Pd lo salviamo insieme, uniti”.
Per salvare il Pd “c’è bisogno di tutti, anche di Prodi, del metodo socratico. Di una partecipazione che aiuti i giovani a crescere accompagnandoli nel percorso. Cinque anni fa con Renzi mi misi a disposizione. Adesso ci vogliono facce totalmente nuove e una nuova identità. Non ho candidati buoni se non sulla base di una piattaforma condivisa che andrà discussa con la società italiana tutta da qui a ottobre, quando partirà il percorso di un congresso e di un confronto tra persone”.
Pd “partito defunto”? No, “la sconfitta” alle ultime amministrative ”è chiarissima, ma non siamo morti”.