Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha conferito oggi una serie di incarichi esecutivi nell’ambito delle funzioni organizzative e di settore.
In particolare, sono stati nominati i seguenti responsabili:
vice-responsabili Organizzazione: Carlo Bettio (Nord), Donatella Porzi (Centro) e Eugenio Marino (Sud e Isole); Tesseramento e partecipazione: Marco Simiani; Feste dell’Unità: Maria Pia Pizzolante; Cittadinanza e Immigrazione: Matteo Mauri; Mezzogiorno e Coesione: Michele Bordo; Crisi industriali: Valerio Fabiani; Piccoli comuni e finanza locale: Micaela Fanelli. Sono stati inoltre confermati nei propri incarichi di responsabili di settore: Caterina Avanza (Cooperazione internazionale), Luciano Vecchi (Italiani nel Mondo), Brenda Barnini (Welfare), Stefano Lepri (Terzo settore), Monica Cirinnà (Diritti), Marco Carra (Aree interne), Stefania Pezzopane (Aree terremotate e ricostruzione).
Nicoletta Pirozzi è stata nominata presidente del Comitato di esperti sulla Politica estera. Al fine di rafforzare il presidio del partito sull’elaborazione programmatica, sulle politiche di settore e sui rapporti con i territori e le realtà esterne, a breve verranno conferiti ulteriori incarichi esecutivi.
Eugenio Marino, dagli italiani all’estero, dunque, al Mezzogiorno d’Italia: vice-responsabile organizzazione del Partito democratico per il Sud e le Isole. Un ruolo importante, di grande responsabilità. Nato a Crotone il 28 gennaio 1973, Marino vive a Roma con la moglie e tre figli. Ha vissuto a Caccuri (Crotone) fino alla maturità per poi proseguire gli studi nella Capitale dove si è laureato in Lettere Moderne con una tesi sui rapporti tra letteratura e canzone italiana d’autore, nello specifico su De André, Guccini e De Gregori.
Come Responsabile nazionale del PD all’estero è stato il convinto artefice e regista della coalizione ampia del centrosinistra all’estero alle elezioni del 2013, quando compose le liste del PD al Parlamento inserendovi i candidati delle formazioni alla sua Sinistra e dell’associazionismo in Sud America, riuscendo così ad eleggere come PD il 50% dei parlamentari della Circoscrizione estero (4 senatori su 6 e 5 deputati su 12).