Maria Elena Boschi, ex ministro del governo Renzi, in una intervista al Corriere della Sera, indica la strada per rilanciare il Partito Democratico: “Dobbiamo fare un congresso sul serio, al più presto. Martina guida il partito perché era il vicesegretario, l’assemblea ha fatto una scelta, però abbiamo bisogno del congresso il prima possibile. Non perché sia la soluzione di tutti i nostri problemi, però è l’unico modo per rilanciare il Pd e soprattutto per chiarire quale è la visione del partito. E una volta che si sceglieranno la linea e i leader dovranno finire tutte le divisioni. Noi l’opposizione non la dobbiamo fare a Renzi e Gentiloni ma a Di Maio e Salvini”.
Una segretaria donna del Pd? “Vedremo. Mai dire mai. Ma da noi non c’è un’investitura divina come nei 5 Stelle, da noi scelgono gli elettori”.
E sul ministro dell’Interno: “Salvini si sta facendo bello con i dati di Minniti. Ed è bravissimo a creare una distrazione collettiva: prende in ostaggio una nave con le persone a bordo, mettendole a rischio, ma intanto nel resto dei porti le barche continuano ad arrivare”. “La sua retorica e la campagna elettorale permanente che sta portando avanti non aiutano a creare un clima più sereno nel Paese. È chiaro che se il ministro dell’Interno usa quei toni, qualsiasi cittadino si sente legittimato a usare certe parole d’ordine e poi accade che qualcuno vada oltre. Non si può fare finta di nulla. Ora il primo a essere considerato diverso è chi ha un colore della pelle differente, dopo potrà diventare un bersaglio anche chi ha un determinato orientamento sessuale”.