Pier Luigi Bersani, ospite a Uno Mattina, parla di alleanze politiche: siamo più vicini a Vendola, spiega, visto che Di Pietro ha presto un’altra strada, ha deciso di seguire Beppe Grillo. “La foto di Vasto aveva un audio che nessun giornale riprese: ma allora, come ora, dissi le stesse cose: a questo punto non possiamo permetterci di fare piu’ scherzi agli italiani. O si trova il modo di andare d’accordo o ci si riposa. Di Pietro mi raffigura come uno zombie, mentre io non ho mai detto una parola meno che amichevole su di lui. Evidentemente ha fatto un’altra scelta. Sta correndo dietro a Grillo, insulta il presidente della Repubblica, se ne inventa una al giorno e questo francamente non va bene". Sempre più difficili dunque i rapporti con il leader dell’IdV. Con Vendola le posizioni si sono avvicinate: con lui “c’è un discorso positivo, si sono avvicinate le posizioni" e si è anche chiarito "il tema della responsabilità di chi governa: di fronte ad un dissenso si deve trovare il modo per comporlo".
Se Monti si schierasse con il centrosinistra, Pier Luigi Bersani ammazzerebbe il vitello grasso. E se fosse Corrado Passera a fare outing per il Pd? "Io di vitelli ne ho piu’ di uno…", risponde ironico il segretario del Pd, che poi parla di Europa: “Il problema di fondo dell’Europa è che non c’è abbastanza solidarietà, i paesi più forti pensano che si stanno facendo regali a quelli più deboli. L’Italia paga i suoi problemi irrisolti ma viene usata come leva per ribaltare l’euro". Secondo il segretario del Pd però "per quanto si facciano i compiti a casa se la crescita resta così bassa non saranno mai risolutivi e se qualcuno in Europa pensa che ammazzando un familiare la famiglia poi starà meglio si sbaglia di grosso", perciò occorre "immettere attività economica soprattutto in Italia che ha una recessione oltre il 2%". "Monti è europeista e noi abbiamo bisogno di una linea europeista, anche se su come svolgerla io ho idee diverse".
CRISI, BERSANI DIFENDE MONTI: E’ GERMANIA AD ESSERE IN IMBARAZZO "C’e’ molta polemica su una frase che forse poteva essere detta meglio ma io sospetto che tutta questa indignazione per l’intervista di Monti allo Spiegel, nasconde in realta’ un piccolo imbarazzo". Bersani aggiunge: "Monti in quell’intervista ricorda che la Germania per noi non ha dato un euro e che per la Germania gli spread cosi’ alti per noi sono un bel vantaggio. Monti ha ricordato che ognuno deve fare i compiti a casa ma anche che la Germania deve essere piu’ consapevole di quanto abbia guadagnato con l’euro". In sostanza, dice il leader del Pd, per affrontare la crisi dell’euro "serve uno spirito di cooperativa, a cominciare dalla Germania".
Fiat: governo chiami Marchionne per capire cosa vuole fare “Ho sentito il ministro preoccupato, ho fatto anche io il ministro e il ministro ha una sola soddisfazione: che se li chiami devono venire, poi ti diranno quel che vorranno. Vogliamo chiamarlo questo Marchionne e farci spiegare finalmente sul serio quello che vuole fare?”. Un invito a Passera? “A Passera, Monti, al ministro degli Esteri…visto che adesso…”. E’ l’appello lanciato al governo dal segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, dopo le parole del ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, che, poco prima aveva evidenziato che la Fiat dovra’ dare chiarimenti ‘in tempi brevi’ sugli stabilimenti italiani del gruppo.
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