Pier Luigi Bersani, parlando a margine della presentazione del libro di Federico Rampini ‘Alla mia Sinistra. Lettera aperta a tutti quelli che vogliono sognare con me’, parla anche di Rai. Il leader del Partito Democratico ha in mente “un decreto per ripartire verso una nuova governance" della Rai. E "non mi si dica che non se ne puo’ parlare. Se poi non si può perché qualche forza politica non intende sostenerlo lo si dica: non faccio saltare il governo per questo, ma non partecipo".
Bersani fa riferimento al vertice con Monti, Alfano e Casini, saltato dopo che il segretario del PdL aveva annunciato che non avrebbe partecipato all’incontro. A quanto un altro vertice a tre? Il segretario del Pd non ha notizie, ma spiega di non avere alcun problema “a fare i famosi vertici a tre: li abbiamo sempre fatti e li rifaremo. Ciascuno arriverà con le proprie idee, e’ Monti che invita facendo l’agenda e ognuno aggiunge del suo. Certo che tornare agli incontri bilaterali sarebbe un passo del gambero, ma mi rimetto alla valutazione che farà il presidente del Consiglio. Noi con le nostre idee ci saremo comunque".
Per quanto riguarda il tema del lavoro, Bersani si dice “fiducioso” della possibilità che si possa raggiungere un accordo sulla riforma del mercato del lavoro: “Guai a noi se non fossimo possibilisti. Con una recessione così forte come quella testimoniata dai dati di oggi sulla produzione industriale, e con i problemi seri che abbiamo davanti abbiamo bisogno di uno sforzo corale, e non di un tavolo che salta per aria. Sono fiducioso, ci sono gli elementi per arrivare in porto”.
Guardando al futuro, il Pd mira per le elezioni a una grande "alleanza dei progressisti e dei moderati", "un centrosinistra moderno" che stipuli "un patto di legislatura" contro la "deriva populista e plebiscitaria del berlusconismo". "E non si dica che il Pd non ha una proposta, perche’ noi ce l’abbiamo", ha aggiunto Bersani.
MONTI BIS? OCCUPIAMOCI DEL MONTI CHE C’E’ “Per ora occupiamoci del Monti che c’è…”. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani risponde così a chi gli chiede se vede la possibilità di un nuovo incarico all’attuale premier dopo le elezioni del 2013.
ALFANO IRRESPONSABILE Siamo in campagna elettorale? "Io non me n’ero accorto prima che Alfano sollevasse molti temi polemici. E’ da irresponsabili accendere dei fuochi in un momento in cui bisogna comunque mandare avanti il governo".
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