Pier Luigi Bersani oggi è a Vasto per partecipare alla festa dell’Italia dei Valori. Per il segretario nazionale del Partito Democratico è sempre più forte l’odore del voto anticipato: "La primavera prossima puo’ essere il momento delle elezioni. Siamo a settembre. Entro la fine dell’anno noi dobbiamo aver messo a punto il progetto", dichiara durante il suo intervento, sottolineando che il programma della coalizione di centrosinistra deve essere pronto entro dicembre. Ormai, rivendica, "è da un po’ di tempo che dico che il governo non arriva al 2013 e vedo che ora cominciano a dirlo in diversi e anche qualcuno che dovrebbe saperlo: certamente Bossi lo sa piu’ di me".
Proprio guardando alle future possibili alleanze, Bersani precisa che il nucleo dell’alleanza e’ con Idv e Sel, ma "certamente non da solo". "Siamo partiti con alle spalle una esperienza: l’Unione. Lo dico francamente, non possiamo mai piu’ commettere gli stessi errori". Nel 2006, con l’Unione, il governo Prodi è durato un paio d’anni e poi è imploso.
Il leader del Pd non vede l’appuntamento di Vasto come la benedizione di una nuova coalizione: l’obiettivo del Pd e di chi gli sta vicino, dice, deve essere prima di tutto quello di ricostruire l’Italia.
FUOCO AMICO Intanto arrivano le prime critiche interne per la partecipazione di Bersani alla festa dipietrista: "Se Bersani va a Vasto per un dibattito con Di Pietro e con Vendola ovviamente non c’e’ questione. Ma se il dibattito sottintende l’ineluttabilita’ di quella alleanza, la questione invece e’ grandissima". Parole di Marco Follini, senatore del Pd, che lancia l’allarme: "Un’alleanza di quel tipo sarebbe lo snaturamento del Partito democratico".
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