“Sarà molto difficile governare il Paese”: parole di Pier Luigi Bersani, che ha chiuso i lavori dell’incontro pubblico ‘Italia, Bene Comune’, cui hanno partecipato anche Nichi Vendola e Riccardo Nencini. Secondo il segretario nazionale del Partito Democratico “esiste un intreccio tra recessione e distacco dei cittadini dalle istituzioni. E che possa prendere piede un’ipotesi illusoria e favolistica e’ reale. Ma noi dobbiamo dire la verita’, non dobbiamo raccontare favole". Quindi ciò che deve fare il centrosinistra è “combattere contro queste suggestioni e contro il populismo, la risposta a populismo è ‘popolare’. Io credo ad un’agenda popolare, perche’ si governi attraverso la partecipazione".
Secondo il leader Pd “un grande schieramento di sinistra e progressista non deve dividersi tra chi si preoccupa salvaguardare l’istituzione democratica e chi invece calpesta il terreno del sociale. Le risposte che dobbiamo dare sono queste, perche’ il populismo non si rivolge ai ricchi, ma sono i poveri che vanno dietro ai pifferi dei miliardari".
Per Bersani “la politica deve prendersi qualche rischio, se vuole legittimare il suo ruolo, che è messo in discussione. A chiacchiere non si governa”. Le primarie? Hanno come obiettivo quello di “creare un minimo di rapporto sentimentale tra cittadini e politica”.
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