L’immagine del viadotto crollato dell’Autostrada A6 Torino-Savona la dice lunga sul fatto che il nostro Paese stia cadendo a pezzi. Il crollo è avvenuto all’altezza di Altare, in Provincia di Savona, nella carreggiata per Torino.
Oramai, è chiaro quanto il nostro Paese sia fragile. Il maltempo si fa sentire e qua e là ogni pezzo del nostro Paese cade. Qui nella Provincia di Mantova, i fiumi come l’Oglio, il Mincio ed il Po si sono ingrossati. Nel Piemonte meridionale, il Tanaro preoccupa. L’acqua alta è tornata a Venezia. Anche al Sud ci sono problemi.
Serve una seria pianificazione della gestione e della manutenzione del territorio. Purtroppo, qui in Italia non si è riusciti a fare ciò, sia per l’incapacità di alcune amministrazioni locali, sia perché le stesse amministrazioni (anche quelle virtuose) non hanno i fondi necessari per fare le cose; ma anche perchè non si sono fatte delle opere importanti, come il MOSE a Venezia.
Anche il governo centrale ha delle colpe. Sembra che al governo di Roma interessi più lo ius soli che le questioni inerenti ad un territorio che si sbriciola sotto i nostri piedi. L’immagine del viadotto crollato ci deve servire da monito.