Efferato omicidio avvenuto sabato sera alla Bovisasca, quartiere nord di Milano. Ciò che emerso finora dalle indagini, è che ci sarebbe stata una lite, sfociata nell’accoltellamento di un uomo, durante una grigliata organizzata nella villetta di uno dei due colombiani fermati dalla polizia, fomentata dall’eccessivo uso di alcool.
Gli investigatori comunque per ora non si sbilanciano. I titolari del fascicolo – il pm Paolo Storari, in collaborazione con la sezione criminalita’ organizzata comune diretta da Laura Pedìo – tuttavia hanno lasciato intendere che i dissapori tra la vittima e i suoi carnefici risalirebbero a vecchie questioni personali avvenute in Colombia, che potrebbe essere anche il paese di origine dell’uomo non ancora identificato, prima sgozzato, poi fatto a pezzi – gli sono state tagliate con un’accetta testa gambe e piedi – e bruciato.
Si esclude al momento che il delitto sia maturato nell’ambito di pandillas sudamericane, le gang violente e organizzate presenti anche nel territorio italiano e con reti nella terra d’origine, o in quello del traffico di droga.