“Chi conosce le nostre comunità nel mondo sa che la copertura dei servizi di cui i nostri connazionali possono usufruire è a macchia di leopardo: in alcune realtà ci si avvicina a standard accettabili, in altre se ne resta al di sotto. L’inadeguatezza dei servizi colpisce tutti, ma pesa in particolare sugli anziani chiamati sempre più spesso a compiere adempimenti frequenti e difficili”. Lo dichiara in una nota l’On. Francesca La Marca, deputata Pd eletta nel Nord e Centro America e residente in Canada.
“Ho potuto constatare di persona che questo è particolarmente vero nei Paesi del Centro America, dove le strutture consolari sono sottodotate di personale e i patronati sono o poco presenti o inesistenti e quindi non in condizione di svolgere la loro preziosa funzione.
Per questa ragione ho scritto ai responsabili nazionali dei diversi patronati, per cercare di ricostruire il quadro della loro presenza in questa area e per sapere quali eventuali progetti di insediamento ci si può attendere per il futuro”.
“Intanto – fa sapere La Marca in conclusione -, sto seguendo lo svolgimento della campagna di accertamento dell’esistenza in vita con particolare attenzione al Centro e Nord America, e ho sollecitato, come l’ultima circolare INPS consente di fare, sia la responsabilizzazione di consolati e ambasciate nella ricezione e trasmissione dei CEV, soprattutto nei Paesi con maggiori problematiche postali, che l’estensione della copertura di queste stesse realtà da parte dei patronati”.