Silvio Berlusconi ha confermato la sua intenzione di fare un passo indietro e quindi di non candidarsi premier. Una decisione che il Cavaliere ha preso con la speranza di potere così aiutare il centrodestra italiano ad unirsi, ad essere una forza compatta contro la sinistra, per vincere alle Politiche del 2013.
Nel PdL la decisione dell’ex premier viene commentata positivamente, nella maggior parte dei casi. Allo stesso tempo, c’è anche chi ora chiede le primarie, visto che Silvio non corre più, ed è disposto persino a candidarsi (è il caso per esempio di Daniela Santanchè).
Ma fuori dal PdL? Come reagisce la politica. Per Antonio Di Pietro “Berlusconi fa un passo indietro? Finalmente fa una cosa buona. Non e’ mai troppo tardi ma c’e’ bisogno di ricostruire il Paese.”. “Noi dell’Italia dei Valori – prosegue – siamo pronti ad aderire ad una coalizione di programma per cambiare nei primi 100 giorni le leggi ad personam” del governo Berlusconi.
Ed ecco Nichi Vendola, leader Sel, che risponde su Twitter al Berlusca, che stamattina ha rilasciato un’intervista a Canale 5 dicendo di voler fare "ciò che è utile per ottenere un fronte unico contro la sinistra di Vendola".
Il presidente della Regione Puglia, candidato alle primarie del centrosinistra, ha giocato in 140 caratteri con lo slogan della sua candidatura (Oppure Vendola): "Berlusconi: ‘Intendo fare ciò che è utile per ottenere un fronte unico contro la sinistra di Vendola’. Berlusconi. Oppure Vendola".
Per l’Udc parla il segretario, Lorenzo Cesa: Berlusconi lascia e invita i moderati e correre uniti? “Se son rose fioriranno”, commenta Cesa. “Per quanto ci riguarda e’ da un anno che lavoriamo alla costruzione di un soggetto politico nuovo che vada oltre l’Udc e metta insieme tutti i moderati italiani. Vediamo cosa succede in casa Pdl, e’ troppo presto per valutare”.
E Futuro e Libertà che dice? Per Flavia Perina quella lanciata da Berlusconi è un’ipotesi impossibile. “Credo sia solo una tattica per riempire in questa fase il vuoto assordante dell’espressione politica del Pdl, nell’attesa di dicembre per vedere cosa sara’ della legge elettorale. A breve invece novita’ a proposito dei lavori dei moderati: il progetto Lista per L’Italia sara’ formalizzato e nascera’ materialmente nelle prossime settimane, non appena si avra’ chiarezza sulla legge elettorale. Con l’intervento di Fini e poi di Casini e’ stato avviato il progetto di Lista per l’Italia, ci sono incontri, discussioni e contatti con altri soggetti civici che si muovono in questa area da tempo, e penso ovviamente a Montezemolo”.
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