Niente più passaporto per salire a bordo dell’aereo, non serve neppure la carta d’imbarco. Con la compagnia aerea British Airways basta il tempo di una foto. Infatti, la compagnia sta sperimentando un sistema di riconoscimento biometrico del volto al gate di alcuni aeroporti.
La novità è ora in fase di test nell’aeroporto internazionale di Orlando sui voli diretti a Londra. Nel novembre scorso ha invece iniziato a essere sperimentata a Los Angeles dove, spiega British Airways, “ha consentito di imbarcare 400 passeggeri in 22 minuti, meno della metà del tempo richiesto normalmente”.
Ma come funziona questa nuova tecnologia? Messa a punto dalla compagnia Sita (Società internazionale telecomunicazioni aeronautiche), si sostanzia in gate d’imbarco automatizzati a tecnologia biometrica. Suona complicato, ma è un sistema che faciliterebbe non poco l’imbarco.
Infatti, utilizzando i sistemi della compagnia aerea, integrandoli a quelli della polizia di frontiera e doganale statunitense, è possibile fare controlli sull’identità dei passeggeri in modo molto più veloce.
Sergio Colella, presidente Sita per l’Europa, ha spiegato: “L’imbarco ‘con un sorriso’ dall’aeroporto di Orlando è solo una delle applicazioni della tecnologia biometrica sviluppate da Sita. Gate self-service biometrici per i controlli di frontiera sono già attivi negli aeroporti italiani di Napoli Capodichino, Roma Fiumicino e Ciampino e nello scalo Marconi di Bologna”.