Che l’elezione del nuovo Papa potesse ridare nuova linfa al turismo romano era prevedibile, ma che Roma sarebbe diventata la città più richiesta dai turisti italiani per Pasqua è davvero una novità: Casevacanza.it, il portale di Gruppo Immobiliare.it specializzato negli affitti turistici, ha analizzato le prenotazioni per il periodo pasquale, scoprendo che gli Italiani approfitteranno dei primi giorni di ferie della primavera per andare a conoscere il nuovo Pontefice.
«Analizzando la domanda di affitti a breve termine per la settimana di Pasqua – dichiara Francesco Lorenzani, responsabile di Casevacanza.it – si nota come la Capitale superi di gran lunga tutte le altre località Italiane per numero di richieste, doppiando una città tanto amata dai vacanzieri pasquali come Firenze. Buono il risultato della Liguria: evidentemente, il bisogno di stare al mare e al sole è già forte tra gli Italiani, e chi può ne approfitta.»
Nel dettaglio, la Capitale raccoglie oltre il 5% di tutte le richieste di sistemazione in casa vacanza per la settimana di Pasqua, quasi il doppio rispetto alla città che si classifica seconda: Loano, località ligure che è sul podio delle cittadine più prenotate insieme a Varazze.
Guardando la classifica delle località che hanno visto il maggior numero di prenotazioni, si scopre come, oltre alla Liguria, le Regioni più ambite per la Pasqua 2013 sono la Toscana (Firenze è quarta in classifica), la Puglia – tra le località più cercate troviamo Monopoli (BA) e Ostuni (BR) – e la costiera amalfitana (Massa Lubrense è ottava in classifica).
Pasqua, si sa, è il punto di partenza per testare l’andamento del turismo primaverile in Italia; il lungo periodo di vacanza tra il 25 aprile ed il weekend del Primo maggio seguirà, stando alle analisi di Casevacanza.it, lo stesso trend tra il sacro e il profano: oltre a Roma, saldamente in testa anche nelle prenotazioni di fine aprile, troviamo la cittadina di Assisi, mentre tra le località marittime troviamo Cervia (RA), Monterosso (SP), Varazze (SV) e San Teodoro (OT).
Quel che sembra chiaro è un interesse sempre maggiore, tanto nella domanda quanto nell’offerta, per la forma ricettiva della case vacanza: «vantando prezzi più bassi rispetto agli hotel e consentendo una maggiore autonomia per chi si muove con bambini, disabili e animali domestici – spiega Lorenzani – le case vacanza piacciono sempre di più, in Italia e all’estero.»
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