Silvio Berlusconi, come reso noto dalla ex ministra Fi Michela Vittoria Brambilla leader animalista, ha voluto aderire alla campagna pasquale della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente: “A Pasqua scegli la vita, scegli veg”. Non lo avesse mai fatto! E’ successo un pandemonio.
Il Cav ha deciso di adottare e salvare cinque agnellini. Nel video che pubblichiamo in questa pagina potrete vederlo come “testimonial” della campagna.
“Togliere la vita a questi piccoli – afferma Brambilla – è quanto di più lontano si possa immaginare dallo spirito di una festa che celebra la resurrezione e la vita. Fortunatamente la consapevolezza dell’opinione pubblica è aumentata e le preferenze degli italiani stanno cambiando di conseguenza”.
“Finché correrà il rischio di finire nel piatto anche un solo agnello, non verrà meno il nostro impegno, per sensibilizzare e persuadere. Un grande paese civile come l’Italia deve distinguersi per il modo in cui tutela e rispetta tutti gli animali. Ed è quindi ora di dire basta con questa intollerabile strage degli agnelli”, conclude.
Lo vada a dire agli allevatori, la signora Brambilla. Assocarni (Associazione nazionale industria e commercio carni e bestiame) non ci sta e si fa sentire: “Riteniamo incredibile che per accaparrarsi l’elettorato animalista, Silvio Berlusconi, pur essendo un imprenditore, contribuisca a danneggiare una filiera e un’industria come quella della carne”.
I consumi di carne in Italia, rileva Assocarni, “sono tra piu’ equilibrati dell’Unione europea: 79kg bovino, suino, pollame ovino e salumi. Cosi’ si infligge il colpo di grazia alla filiera ovina, che ha un ruolo fondamentale per la produzione di formaggi e carni di alta qualita’, i cui allevamenti allo stato brado – conclude l’organizzazione – contribuiscono al mantenimento del territorio”.
“Le Reti Mediaset hanno incassato e continuano ad incassare miliardi promuovendo brand e eccellenze alimentari di origine animale (formaggi, salumi etc) e Berlusconi viene opportunisticamente folgorato da conversione animalista”, prosegue la nota di Assocarni. “L’auspicio – conclude l’associazione – e’ che gli inserzionisti da ora in poi scelgano meglio”.
Che mazzata per il Cav e le sue reti tv. Senza contare che la Lega ci ha messo il carico: “Dispiace vedere Berlusconi a sostegno di campagne pseudo vegane che rischiano solo di danneggiare un settore di qualita’ e fondamentale dal punto di vista economico come quello della carne”. Cosi’ Gian Marco Centinaio, capogruppo al Senato della Lega Nord.
“L’animalismo politico – aggiunge – non porta da nessuna parte e rovina l’immagine di una filiera e di un’industria all’avanguardia. Come afferma Assocarni il consumo di carne in Italia, e’ tra piu’ equilibrati dell’Unione europea e noi davanti a una bella bistecca non ci tiriamo mai indietro. La carne italiana e’ da sempre il top. Buona Pasqua e buon appetito!”.
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