Il sindaco di Benevento ed ex ministro Clemente Mastella ha dato dei suggerimenti al premier e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Egli ha suggerito al premier di costituire un partito che guardi più al centro che a destra, un partito simile al Popolo della Libertà. Mastella ha ragione su un punto: per poter vincere e governare si deve anche guardare al centro. Senza centro non si vince.
L’esempio è dato dal Partito Democratico di Elly Schlein, il quale è molto spostato a sinistra e ha abbandonato il centro, lasciando quest’ultimo al centrodestra. Tuttavia, Giorgia Meloni non può fare a meno della destra. Se facesse un partito un po’ più spostato al centro, molti degli elettori storicamente di destra non le darebbero più i loro voti. Inoltre, il Popolo della Libertà fu un fallimento; nacque con la fusione di alcuni partiti di centrodestra (Forza Italia, Alleanza Nazionale, Democrazia Cristiana per le Autonomie, Nuovo Partito Socialista, Azione Sociale e Popolari e Liberali) ma non ci fu mai una fusione nei contenuti.
Per esempio, nei livelli locali vi erano sempre delle questioni tra gli ex-esponenti di Forza Italia e gli ex-esponenti di Alleanza Nazionale che danneggiavano il partito a livello elettorale. In questo modo si perdevano le elezioni comunali e provinciali. Lo so anche per esperienza personale.
C’è anche da dire che non sempre le unioni portano ad una somma di forze e il Popolo delle Libertà fu un esempio. Infatti, vi erano elettori che votavano i partiti d’origine che non si riconoscevano nel nuovo soggetto politico.
Per fare un nuovo grande partito che possa durare nel tempo servono tempo, tanto lavoro e buona volontà di tutti. Quando si forma un nuovo grande partito da una fusione dei partiti preesistenti, i leader di questi ultimi debbono fare un passo indietro e dare spazio a qualcun altro. Ciò è molto difficile. Nella natura umana, infatti, vi è anche l’ambizione ed una persona che prima era leader di un partito e che ha assunto il ruolo di gregario in un partito più grande può avere qualche sentimento di rivalsa. Invece, sembra più fattibile il progetto di una federazione di partiti del centrodestra, federazione che a lungo andare può essere propedeutica ad una fusione.