La paura di parlare in pubblico è molto diffusa ed è considerata fra le prime e più significative cause di ansia, tanto da influenzare il percorso di carriera e limitare le possibilità di crescita e affermazione personale.
Come si vince questo malessere? C’è un modo per superare il timore di fare una figuraccia, di perdere il filo del discorso e di arrossire?
La risposta arriva dagli Stati Uniti dove quasi 100 anni orsono è nata l’organizzazione Toastmasters, con il preciso obiettivo di allenare la capacità di parlare in pubblico.
Il motivo è semplice: è la pratica, l’esercizio che permettono di eliminare gli errori ed affinare le nostre capacità: senza allenamento, la sola teoria è del tutto insufficiente ed i trucchi di ogni fantomatico esperto non sono di alcun aiuto.
Toastmasters ha sviluppato uno speciale allenamento che si sostanzia in un percorso formativo molto pratico e diverso da un semplice corso: si tratta infatti di un percorso progettato con l’obiettivo di acquisire la capacità di public speaking e di utilizzarla immediatamente, parlando di fronte ai compagni di aula che a loro volta sono chiamati a presentare un loro discorso e a valutare quello degli altri.
L’approccio Toastmasters al public speaking – fatto di poca teoria e molto allenamento – si è rivelato efficace, tanto da renderlo di gran lunga il più conosciuto e diffuso al mondo: molti milioni di persone hanno seguito le sessioni formative Toastmasters e ad oggi oltre 350mila persone sono associate ad uno degli oltre 16mila club Toastmasters presenti in più di 140 paesi.
In Italia l’organizzazione Toastmasters festeggia nel 2018 i suoi primi 25 anni di attività: il primo club, infatti, è stato aperto a Milano nel 1993 e la città ora conta 20 club con circa 400 soci.
Lorenzo Gios coordina le attività dei club Toastmasters in Italia ed è pronto a festeggiare questo importante traguardo “La storia di Toastmasters in Italia è una storia di grande successo: Toastmasters è presente a Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Pisa, Verona, Vicenza, Monza, Como e presto anche in altre città. I soci si incontrano, almeno un paio di volte al mese, per fare discorsi di fronte agli altri soci. In questo modo, con la pratica, riescono a vincere la loro timidezza, migliorando la loro capacità di public speaking e si preparano, senza ansia, ad affrontare in autonomia un pubblico più ampio”
E per chi non avesse alcuna capacità di public speaking?
“Al momento dell’iscrizione” – prosegue Lorenzo Gios – “molti dei nostri soci dichiarano di avere pochissima esperienza e molta difficoltà nel parlare in pubblico: sono tutti principianti a cui l’organizzazione Toastmasters assicura il supporto di un esperto – il cosiddetto mentor – ed offre materiale didattico utile ad acquisire le competenze di base necessarie alla preparazione di un discorso ben fatto ed efficace”.
“Toastmasters è un’organizzazione no profit, senza scopo di lucro – conclude Lorenzo Gios – e la quota di iscrizione annuale serve a coprire i costi vivi. Per questo motivo il costo è davvero alla portata di tutte le tasche”.