Sono stati scelti i membri dell’ufficio di presidenza del Senato per la prima seduta della nuova legislatura, fissata per giovedì 13. A
Ad affiancare la senatrice a vita Liliana Segre nell’Aula del Senato, in occasione della prima seduta della XIX legislatura, sarà un ufficio di presidenza provvisorio composto dai sei senatori più giovani: Francesca Tubetti (FdI), Anna Bilotti (M5s), Nicola Irto (Pd), Luca Pirondini (M5s), Mario Alejandro Borghese (Maie), Guido Quintino Liris (FdI).
Il ruolo di presidente, come stabilito nei giorni scorsi in linea con il Regolamento del Senato, sarà coperto da Liliana Segre, in quanto senatore più anziano.
Auguri di buon lavoro a Mario Borghese, e a tutti i suoi giovani colleghi, per la giornata di giovedì. Dopo due legislature passate alla Camera, il parlamentare del MAIE eletto in Sudamerica entrerà per la prima volta a Palazzo Madama da senatore.
Liliana Segre è arrivata questa mattina in Senato e, come tutti i senatori, si è accreditata ed ha scattato la foto per il ‘facciario’. Lo ha fatto dalle sue stanze, una procedura che viene attivata in alcuni casi. Poi, la senatrice a vita si è messa subito al lavoro in vista di giovedì prossimo quando presiederà la prima seduta della XIX legislatura nell’Aula di palazzo Madama. In questa occasione l’Assemblea sarà impegnata a proclamare gli eletti e ad eleggere il presidente della Camera Alta.
Guidare il debutto della legislatura sarebbe spettato al senatore più anziano d’età, quindi al presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, ma le sue condizioni di salute non gli permettono di svolgere questo compito. Per questo a sedere sullo scanno della presidenza sarà Liliana Segre (92 anni). Grande attesa a palazzo Madama dove fervono i preparativi per la partenza del nuovo ciclo politico.
Tante le novità innanzitutto sarà un Parlamento in formato ridotto, 400 deputati e 200 senatori e questo comporterà degli aggiustamenti, inoltre ci sono molte matricole. Infine grande interesse anche per una madrina di eccezione: vittima delle deportazioni naziste, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, che passerà il testimone al nuovo presidente eletto.
Come già detto, ad affiancare la senatrice in Aula sarà l’ufficio di presidenza provvisorio composto dai sei senatori più giovani. Fra cui, appunto, il senatore Mario Borghese, eletto con il MAIE dagli italiani nel mondo, in questo caso da quelli residenti nella ripartizione estera America Meridionale.