Michele Anzaldi, deputato del PD, su Giuseppe Conte. “Il M5S e la Lega devono cambiare registro, devono capire che sono diventati forza di governo e hanno degli obblighi, primo su tutti la trasparenza. Devono fare chiarezza sul cv, su cosa pensano della vicenda delle staminali e dei vaccini, sugli stipendi. Ad esempio, per i politici c’è la massima trasparenza: ognuno di noi ha la dichiarazione dei redditi pubblica e si applica il tetto. La mia dichiarazione dei redditi si trova su internet, quella di Conte no”.
“Conte è un principe del foro, di uno studio dove tutti i grandi imprenditori e amministratori passano, come si comporterà? come sarà garantito che non vi sia un conflitto d’interessi? Ci vuole quella trasparenza che viene applicata a tutti i politici. Conte è stato difensore del metodo Vannoni. Quello che chiediamo è di sapere qual è il suo pensiero, cosa ne pensa di queste pratiche mediche? Cosa ne pensa dei vaccini e del movimento no vax? E’ un problema di trasparenza e di cattiva gestione di alcune pratiche. Su tutto il resto ce la caviamo. Se vogliono uscire dall’Euro, ci usciremo, inventeranno una nuova moneta: la Legrina, un misto tra Lega e Grillo. Andremo sotto i ponti, ma ce la caveremo. Su altre cose, come la salute però, non si può scherzare”.
Conte simbolo di chi votava il Pd e adesso vota il M5S? “E’ simbolo dell’opportunismo – ha affermato Anzaldi parlando a Radio Cusano Campus -. Non ha avuto il coraggio di avvicinarsi alla politica, candidandosi e prendendo i voti per arrivare a fare il Presidente del Consiglio. Ci arriva in questa maniera che abbiamo visto. Per me è un’opportunista, a meno che non mi viene a contestare gli errori il governo del Pd ha fatto. Se lui dicesse: ‘sulla PA il Pd avrebbe dovuto fare determinate cose che non ha fatto, adesso arrivo io e le faccio’, allora ci potrebbe anche stare. Ma se invece non mi critichi su nulla e dici: mi hanno offerto di fare il premier e ci vado, allora vacci, ma almeno rispetta le regole, dimmi se ti applichi il tetto allo stipendio, dimmi come risolvi il conflitto d’interesse”.
Su Lega e M5S. “Mattarella è un gentiluomo siciliano ed è stato troppo educato e troppo accondiscendente ad accettare tutti questi rinvii –ha dichiarato Anzaldi-. Lega e M5S hanno detto in conferenza stampa che non avrebbero detto il nome, poi invece l’hanno detto al giornalista e sono iniziate le voci su Conte e i giornali stranieri sono andati a vedere il cv. Hanno fatto tutto loro. Se la prendevano coi politici che non fanno niente e loro ci fanno stare in vacanza da 60 giorni, in Parlamento non stanno lavorando nemmeno le commissioni”.