Alessandro è asessuale. E’ amministratore del gruppo Facebook “La comunità degli asessuali italiani”. A Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente, ha raccontato la sua esperienza e come vive il suo orientamento sessuale.
Chi sono gli asessuali?
“L’asessualità è considerata un orientamento sessuale. Gli asessuali sono coloro che non hanno attrazione sessuale verso altre persone. Tutti noi abbiamo un’attrazione sessuale, un’attrazione romantica e un’identità di genere. Tralasciando l’identità di genere, una persona può essere asessuale e non avere nessuna attrazione per fare sesso, ma può avere un’attrazione romantica e quindi una relazione”.
Nella relazione l’asessuale fa sesso?
“Non è detto che sia una relazione senza sesso. Non è tutto nero o bianco ma c’è un bel pezzetto di grigio. Una persona può essere asessuale e avare una relazione, essere asessuale e fare sesso. L’asessualità è la mancanza di attrazione non la mancanza di attività sessuale, anche se c’è da dire che chi non ha attrazione non farà del sesso l’aspetto principale della sua vita”.
Se il partner desidera una normale attività sessuale, l’asessuale si concede per farlo felice?
“E’ un tema sul quale si dibatte molto. Diciamo che ci possono essere diversi tipi di coppie, per esempio coppie formate da un asessuale e uno no, coppie formate da due asessuali, ci possono essere le non coppie, composte da persone che praticano il poliamore. Ci possono essere coppie nelle quali uno dei due componenti voglia praticare sesso e l’altro no, ma in questo caso mi sento di dire che se non c’è un forte legame tra i due il rapporto non durerà molto”.
L’asessuale e il piacere nell’atto sessuale…
“Sì, l’asessuale prova piacere quando fa sesso, l’asessuale ha gli organi sessuali che funzionano. Non abbiamo patologie, funziona tutto, semplicemente non ci va di farlo e non ci va di farlo perché non abbiamo attrazione verso tutti i generi”.