Incontro fra Nicolas Sarkozy e Georges Papandreou oggi a Parigi. Il premier greco è giunto all’Eliseo intorno alle 17, per un colloquio con il presidente francese. Sul tavolo degli argomenti, l’attuale crisi del debito che scuote la Grecia e che rischia di contagiare altri Paesi europei.
Papandreou – che stamattina ha anche avuto un incontro di circa mezz’ora a Varsavia con il presidente dell’Unione europea, Hermann van Rompuy – a Parigi dice di essere "determinato" a mantenere gli impegni presi sul fronte europeo e internazionale per garantire il salvataggio dell’euro. Sarkozy, da parte sua, avverte: "il fallimento della Grecia sarà il fallimento di tutta l’Europa", quindi attenzione: "lasciar cadere la Grecia per ragioni morali ed economiche è imposibile", sottolinea il presidente francese, che si recherà presto in Germania per incontrare il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e "accelerare" il piano di soccorso della moneta unica.
Il premier greco ha anche spiegato che la Grecia è "aperta" all’invio di osservatori europei e di altri Paesi. Vengano pure ad Atene, ha detto, per "vedere i sacrifici che stiamo facendo per cambiare il Paese". "La Grecia è determinata a fare i cambiamenti necessari e stiamo facendo sacrifici per portare avanti le necessarie riforme", ha aggiunto: "Vogliamo fare della Grecia un Paese diverso e migliore, non soltanto per i greci, ma per tutta l’Europa".
Riferendosi all’incontro con Sarkozy, ha parlato di una riunione "molto costruttiva", ringraziando il presidente francese per il sostegno "in questi ultimi due anni".
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