La Senatrice Annamaria Parente, di Italia Viva, Presidente della Commissione Sanità in Senato, è intervenuta su Radio Cusano Campus e sulla quarantena ridotta per i vaccinati ha detto: “Quella della quarantena ridotta per i vaccinati con terza dose credo sia una strada giusta da percorrere. Dobbiamo aspettare le scelte del CTS di domani. Quando si prendono queste decisioni politiche si tiene in considerazione anche la scienza. Se dovesse essere confermato come pare che il periodo di incubazione della variante Omicron è ridotto rispetto al covid19 come lo abbiamo conosciuto dall’inizio della pandemia, a maggior ragione la riduzione della quarantena per i vaccinati rappresenterebbe una decisione sensata”.
“Siamo in presenza da una variante diversa dalle altre. Le decisioni verranno prese su basi scientifiche, ma è anche vero che non ci possiamo permettere di avere troppe persone ferme in quarantena anche se vaccinate con terza dose. Raccomandiamo a tutti, a maggior ragione, l’uso dei dispositivi di protezione individuale. Siamo andando anche verso un uso maggior delle Ffp2. Nei prossimi giorni la politica dovrà cercare di calmierare i prezzi di queste mascherine ed accertarsi della bontà del prodotto”.
Obbligo vaccinale: è una strada percorribile? “Credo che il Parlamento debba discutere se la situazione non si tranquillizza anche di obbligo vaccinale. Lo deve fare il Parlamento, sono decisioni che vanno prese dalle assemblee parlamentari, non solo dal Governo o dal Commissario. Serve aprire un dibattito. La popolazione italiana è per la stragrande maggioranza vaccinata. Dobbiamo uscire da questo periodo tutti insieme. Se l’obbligo ci consente di avere anche meno tensioni nel Paese può essere importante. Non dico che ci arriveremo ma bisogna almeno discutere di questa eventualità. Finora la strada è stata giusta così come l’utilizzo del Green Pass e del Super Green Pass. Nei prossimi mesi dovremo vaccinare il mondo”.