Oramai è chiaro che l’Unione Europea non cambierà. Sembra che il voto non sia servito a niente. Infatti, il Partito Popolare Europeo, di cui fa parte anche Forza Italia, il Partito Socialista Europeo, i Verdi e i liberali sono pronti a fare un accordo per una Commissione europea von der Leyen bis.
Non importa il voto contrario dei cittadini europei. Non importa neppure il fatto che i numeri nel Parlamento europeo siano risicati per una Commissione von der Leyen bis. Quello che conta per quei partiti è mantenere lo status quo. Così, per esempio, si andrà avanti con quelle follie “green” che i cittadini europei hanno bocciato. Questa è la dimostrazione del fatto che l’Unione Europea sia scarsamente democratica. Ciò rischia di essere qualcosa di disastroso.
Una Commissione europea le cui politiche sono state bocciate dal voto rischia di restare al suo posto. Magari, le si metterà qualche nuovo commissario. Per dirla in parole povere, all’attuale Commissione europea si farà una “romanella” ma nella sostanza non cambierà nulla. Tutto ciò è molto triste.
Questa è anche la ragione del distacco della politica dai cittadini. In una logica democratica questo non è accettabile. Questo pone un problema circa la reale democraticità dell’Unione Europea. Cosa farà l’Italia della premier Meloni?