Nel 2015 il Paraguay ha esportato in Europa per un totale di 1.429 milioni di dollari. Lo ha comunicato il Servicio Informatico de Comercio Exterior (Sicex) del Banco Central del Paraguay. Negli ultimi cinque anni poi il totale del valore esportato ha raggiunto quota 6.869 milioni di dollari. Si tratta soprattutto di carne e soia, che rappresentano la parte più importante dell’export paraguaiano.
L’aspetto più interessante di questi numeri riguarda la graduatoria dei Paese europei che importano dal Paraguay e al primo posto c’è l’Italia, seguita quindi da Germania, Spagna, Olanda, Polonia e Regno Unito. Ma anche la recente uscita dall’Europa dei britannici avrà una ripercussione sul Paraguay.
"Dovremo – ha segnalato Santiago Peña, ministro de Hacienda – negoziare in maniera bilaterale il meccanismo di ingresso dei prodotti nazionali".
Intanto nei primi cinque mesi del 2016 il Paraguay ha esportato in Italia 184,1 tonnellate di carne, seconda solo all’Olanda che ha raggiunto quota 311,5. Per tornare al bilancio conclusivo del 2015, si deve registrare per il Paraguay un aumento delle esportazione del 3,90%. Se da una parte l’export del Paraguay verso l’Italia ha raggiunto cifre importanti negli ultimi anni, facendo diventare il nostro Paese il primo partner commerciale europeo, dall’altra parte nel viaggio inverso, non c’è un grande export verso Asuncion. Infatti nel 2015 si è avuta una esportazione per un valore complessivo di 63,42 milioni di euro a fronte di un import che ha raggiunto i 303,4 milioni di euro, di cui 147 milioni hanno rappresentato prodotti alimentari, in pratica quasi la metà del totale.
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