"Il Signore ci ha invitato ad annunciare, non a fare proseliti". Lo ha ricordato Papa Francesco nell’omelia di questa mattina alla Domus Santa Marta. Secondo il Pontefice, "sempre, nella Chiesa, c’e’ stata questa tentazione" che crea "un po’ una confusione". Infatti, se non si segue l’indicazione di Gesu’ sulla gratuita’ "l’annuncio sembra proselitismo, e per quella strada non si va". Citando Benedetto XVI, Francesco ha cosi’ sottolineato che "la Chiesa cresce non per proselitismo, ma per attrazione". E questa attrazione, ha proseguito, viene dalla testimonianza di "quelli che dalla gratuita’ annunziano la gratuita’ della salvezza".
Quando vogliamo fare una ‘Chiesa ricca’, la Chiesa ‘invecchia’, ‘non ha vita’. ‘Non procuratevi oro ne’ argento ne’ denaro nelle vostre cinture’, cosi’ ha iniziato la predicazione, partendo dall’esortazione rivolta da Gesu’ agli Apostoli inviati ad annunciare il Regno di Dio. Un annuncio che il Signore ‘vuole che si faccia con semplicità’. ‘Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date’, ha poi aggiunto il Papa, ricordando le consegne date da Gesu’
‘La predicazione evangelica nasce dalla gratuita’, dallo stupore della salvezza che viene e quello che io ho ricevuto gratuitamente, devo darlo gratuitamente – ha detto ancora Francesco – E dall’inizio erano cosi’, questi. San Pietro non aveva un conto in banca, e quando ha dovuto pagare le tasse il Signore lo ha mandato al mare a pescare un pesce e trovare la moneta dentro al pesce, per pagare’.
NON DOBBIAMO AVERE PAURA DELLA SOLIDARIETA’ ‘Non dobbiamo avere paura della solidarieta’, di sapere mettere cio’ che siamo e che abbiamo a disposizione di Dio’. Questo e’ il testo del nuovo messaggio diffuso oggi da papa Francesco su Twitter.
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