Anche questo e’ un segno dell’attenzione di papa Francesco a evitare manifestazioni di lusso e di sfarzo: il suo ‘anello del Pescatore’, simbolo del ministero petrino che gli verra’ consegnato domani insieme al pallio nella messa di inaugurazione del pontificato, non sara’ d’oro ma, piu’ modestamente, d’argento dorato. ‘L’anello si chiama ‘Anello del Pescatore’ perche’ San Pietro era un pescatore, come sappiamo, e Gesu’ lo ha fatto diventare pescatore di uomini – ha spiegato oggi padre Federico Lombardi ai giornalisti -. Pero’, sull’anello che questa volta il Papa ricevera’, e’ rappresentato San Pietro con le chiavi. Questo anello e’ opera di un famoso artista italiano, Enrico Manfrini, ed e’ d’argento dorato’. Il modello di Manfrini, artista morto nel 2004, e’ stato scelto dal Papa fra tre proposte che gli sono state presentate dal maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie mons. Guido Marini. Era stato realizzato originariamente per Paolo VI, ed era stato conservato dal segretario di papa Montini, mons.
Pasquale Macchi, quindi da mons. Ettore Malnati. A suggerire la scelta a papa Bergoglio e’ stato il card. Giovanni Battista Re. Verra’ consegnato domani al Papa, prima della messa in Piazza San Pietro, dal decano del Sacro Collegio, Angelo Sodano, primo tra i cardinali dell’Ordine dei Vescovi. Prima di lui, il cardinale protodiacono, il francese Jean-Louis Tauran, lo stesso che la sera di mercoledi’ 13 marzo ha annunciato l”Habemus Papam’ dalla Loggia centrale della basilica, consegnera’ a papa Francesco il pallio, con una successiva preghiera del cardinale protopresbitero Paulo Evaristo Arns.
‘Il pallio – ha spiegato ancora Lombardi – e’ come una sciarpa di lana che si porta sulle spalle e ricorda il Buon Pastore: come Gesu’ porta le pecore perdute sulle spalle, cosi’ il gran pastore della Chiesa porta una sciarpa di lana di pecore e di agnelli sulle spalle’. Bergoglio ricevera’ lo stesso pallio con le croci rosse che fu imposto a Benedetto XVI nell’inaugurazione del 2005. Hanno le croci nere, invece, i pallii che vengono imposti agli arcivescovi metropoliti. Entrambi i simboli del ministero petrino, domani mattina, prima della messa saranno consegnati presso la tomba di San Pietro, nella cripta della basilica, a un diacono insieme all’evangeliario. Saranno quindi portati in processione prima salendo alla basilica e poi uscendo sul sagrato, dove avra’ luogo il momento della consegna, seguito dalla messa che segna l’inizio dell’era di papa Francesco.
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