Dopo essere andato nella Moschea Blu a Istanbul Papa Francesco ha fatto visita ad Haghia Sofia, cioè Santa Sofia, chiesa bizantina che fu trasformata in moschea dopo la conquista musulmana della città nel 1453. Oggi la struttura è adibita a museo, ma alcuni gruppi islamici chiedono che venga riconvertita a moschea.
Papa Paolo VI, che fece la prima visita papale della storia in Turchia nel 1967, allora si inginocchiò in preghiera all’interno di Santa Sofia, provocando le proteste dei turchi che sostennero che aveva violato la natura secolare del complesso. Tutti gli occhi erano puntati per vedere se Francesco avrebbe fatto lo stesso, ma il pontefice ha evitato di pregare all’interno di Santa Sofia.
Mentre Francesco stava facendo un tour di Haghia Sophia si è sentito risuonare l’invito musulmano alla preghiera proveniente dalla Moschea Blu, che ha coperto per un po’ la voce del direttore del museo che stava accompagnando il Papa.
Al mufti’, mentre entravano insieme nella Moschea Blu, Francesco ha detto: "Dio va adorato, ecco la prima cosa". "Non solo dobbiamo lodare e glorificare Dio ma dobbiamo adorarlo", ha poi ripetuto il Papa nella conversazione con il mufti’. E quando l’esponente musulmano gli ha citato un versetto del Corano sulla giustizia di Dio, Francesco ha convenuto: "Su Dio della giustizia e dell’amore siamo d’accordo".
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