I carabinieri di Ostia hanno arrestato L.P., 42enne, romano, accusato del tentato omicidio di un coetaneo di Ostia, avvenuto la sera del 29 aprile in un bar di Via dell’Idrovolante a Ostia.
Poco prima della mezzanotte, una segnalazione al 112 informo’ i carabinieri che un uomo era rimasto vittima di un accoltellamento in un bar nella zona di Ostia Nuova, e che era stato trasportato d’urgenza in ospedale. Le immediate indagini permisero di costatare che l’uomo, rimasto ferito a seguito di un’aggressione, aveva raggiunto la propria abitazione in Via Marino Fasan, da dove era poi riuscito a chiamare il 118 per poi giungere in ospedale in condizioni assai critiche: il paziente, semi cosciente, aveva riportato tre ferite sanguinanti al torace ed una ad un orecchio; subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che ha scongiurato il pericolo di vita. Solo ieri, al culmine di minuziose indagini condotte dai Carabinieri di Via dei Fabbri Navali, si e’ riusciti a far luce sulla vicenda.
La sera del 29 aprile, un bicchiere di piu’ con una amico incontrato casualmente al bar, e’ sfociato in un acceso diverbio: prima le offese, poi gli spintoni, infine, il suo aggressore ha preso un coltello (tipo pugnale) dal proprio marsupio e l’ha colpito con tre fendenti al torace e una al volto. Quando lo ha visto crollare a terra, apparentemente esanime, ha capito la gravita’ della sua azione per cui, impaurito, e’ fuggito nascondendosi nella mansarda di una palazzina di via M. Fasan, dov’e’ rimasto nascosto fino a ieri, prima del blitz dei Carabinieri.
L’uomo non ha opposto alcuna resistenza ed ha ammesso le sue colpe, consegnando spontaneamente l’arma con la quale aveva commesso il delitto. Accusato di tentato omicidio, e’ stato arrestato e condotto presso il carcere romano di "Regina Coeli" dove sara’ interrogato nelle prossime ore.
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