Oscar Farinetti, patron di Eataly, ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, parla del governo gialloverde e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Vedremo, non do giudizi, prima vediamo come lavora Conte. Di certo uno che accetta di fare il premier con a sinistra Di Maio e a destra Salvini o è un inesperto che sta tentando l’impossibile oppure un fenomeno che sarà bravissimo”. Lo sapremo già nei prossimi mesi.
Farinetti è sempre stato un imprenditore vicino a Matteo Renzi, nei giorni scorsi è stato fortemente criticato perché a più di qualcuno ora sembra essere diventato un sostenitore del governo M5S-Lega. Lui si difende così: “Io ho le idee chiare, ma esiste una categoria, quella dei titolisti, che decidono l’opinione pubblica: tu puoi dire quel che ti pare, ma loro prendono una parola dalla prima riga, una dalla seconda e così via…”.
L’esecutivo Jamaica? “Da tempo ho deciso di giudicare dopo aver visto il lavoro altrui. Io ho detto che tifo per l’Italia e non per i partiti, spero che questi partiti che sono al governo, e che io non ho votato, assumano posizioni buone per il Paese. E che in questi partiti prevalgano i moderati e non i radicali”.
Se Conte fosse uno dei suoi prodotti di eccellenza, quale potrebbe essere? “Un prosciutto direi, ma cotto, che rischia. Io spero che un giorno Conte mi cercherà e mi chiamerà”.