Grande sconvolgimento nel mondo della lirica per la morte del soprano Daniela Dessì a soli 59 anni. Sgomenti sui social si è appresa la triste notizia. Un male incurabile in brevissimo tempo ha ucciso la donna, compagna di Fabio Armiliato dal 2000 e madre di Jacopo oltre che grande artista. Uno dei più importanti soprano sul panorama lirico internazionale.
Genovese come il suo compagno, ma da tempo stabilitasi sul Lago di Garda, al Poliambulanza di Brescia la dipartita. Tra i tanti ruoli magistralmente interpretati Fiordiligi, Donna Elvira, Butterfly, Tosca, Adriana, Maddalena, Elisabetta di Valois, Francesca, Iris, Norma. Colore caldo, emissione fluida, tecnica forgiata dal repertorio barocco dei suoi primi anni. Interprete sensibile, mai banale e comunque sempre attenta al dettato della musica.
Richiesta nei teatri e nei festival più importanti del mondo, Dessì ha collaborato con i più autorevoli direttori d’orchestra, tra cui Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli e con registi del calibro di Roberto De Simone, Pier Luigi Pizzi, Luca Ronconi, Ettore Scola, Giorgio Strehler, e Franco Zeffirelli.
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