“Oggi ho incontrato la mamma e i cugini di Marco Vannini. Ho voluto esprimere la mia vicinanza di fronte alla tragedia che ha sconvolto la loro vita. Come ormai sapete, non entro nel merito delle valutazioni dei magistrati, a maggior ragione con un processo ancora in corso”. Lo scrive in un post su Fb il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dopo l’incontro con i familiari di Marco Vannini, il ventenne morto a #Ladispoli, in provincia di Roma, il 18 maggio 2015, dopo esser stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco sparatogli da Antonio Ciontoli, padre della sua fidanzata.
“Continuerò a seguire la vicenda, col massimo dell’attenzione ma col dovuto rispetto per la magistratura e il sistema giustizia”, aggiunge il titolare di Via Arenula. “Sono comunque convinto che, come Guardasigilli, nei limiti dei poteri conferitimi dalla Costituzione, sia mio dovere agire sempre nell’interesse di una giustizia efficiente e credibile”, conclude.