Due episodi ‘slegati’ il duplice omicidio dell’altra sera in via Muratori a Milano (per il questore Alessandro Marangoni ‘maturato nell’ambito dello spaccio di droga) e la sparatoria senza feriti nel pomeriggio di ieri in via Padova, forse tra nomadi. Episodi gravi, ma che non consentono di dire che esista un’emergenza sicurezza del capoluogo lombardo dove comunque, assicura il prefetto Gian Valerio Lombardi, ‘per dare una risposta alla citta’ abbiamo organizzato un piano straordinario di servizi anche con il concorso della Polizia locale’. ‘Faremo dei servizi straordinari per assicurare un maggior controllo del territorio – ha detto infatti il prefetto al termine del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza in cui si sono analizzati anche i due fatti degli ultimi giorni. Faremo uscire piu’ macchine per controllare ancor piu’ la citta’ e il territorio a partire da domani’. Lombardi, pero’, di emergenza non vuole sentir parlare e fornisce un altro dato: il numero di omicidi a Milano e’ inferiore a quello di Monaco di Baviera.
Gli ha fatto eco il questore Marangoni: ‘Milano gode in un controllo del territorio di alto livello. Non vorrei che passasse l’immagine di una citta’ abbandonata a se stessa, perche’ cosi non e’. Non e’ il Far West e nemmeno il Bronx: ditemi se li’ c’e’ la stessa vita, la stessa quantita’ di persone che trovate sui Navigli a Milano’. Episodio ‘grave’ ma che la Questura fara’ di tutto perche ‘rimanga unico’, secondo il questore, l’esecuzione di Massimilano Spelta e della moglie dominicana Carolina Pajano, uccisi da colpi d’arma da fuoco in via Muratori, luogo fitto di ristoranti e bar, mentre la donna aveva in braccio la figlioletta di non ancora due anni che non e’ stata raggiunta dai proiettili. Il delitto per gli investigatori e’ maturato nell’ambito del traffico di stupefacenti (quasi 50 grammi di cocaina sono stati trovati in casa della vittima) e ci sono ‘elementi investigativi’ che fanno sperare per una soluzione del caso.
Da parte sua il Comune di Milano mettera’ in campo 50 nuovi vigili che andranno ad integrare quelli che sono andati in pensione l’anno scorso e l’assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Marco Granelli, chiedera’ ‘allo Stato di dare tutte le risorse alle forze dell’ordine perche’ possano fare al meglio il loro lavoro’. Domani il sindaco Giuliano Pisapia incontrera’ prefetto e questore e dal Comune e’ venuta la richiesta alle forze dell’ordine ‘di dirci di che cosa hanno bisogno – ha spiegato Granelli – e saremo i primi a chiedere allo Stato che dia loro tutte le risorse perche’ possano fare al meglio il loro lavoro’. L’esercito nuovamente nelle vie come chiesto dal Centrodestra? ‘Non ho sentito parlare di esercito in questa riunione, ma di forze dell’ordine che hanno per competenza, come vuole la nostra Costituzione e come vogliono le leggi dello Stato, il compito di contrastare la criminalita’ organizzata. Abbiamo chiesto e chiederemo sempre che possano fare al meglio il loro lavoro’, ha risposto. L’esito del Comitato di oggi non e’ piaciuto all’ l’ex vicesindaco, ex assessore alla Sicurezza in Comune e capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Riccardo De Corato: ‘Come avevo previsto ieri, la riunione del Comitato si e’ conclusa con una comunicazione alla stampa che e’ stata la fiera dell’ovvieta’, fatta di dichiarazioni e impegni scontati, senza che siano stati aggiunti numeri sui rinforzi in arrivo da Roma’.
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