Boom di adesioni per le Olimpiadi di italiano organizzate dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: alle gare intermedie, negli scorsi mesi, hanno partecipato 24.320 ragazzi fra scuole italiane e scuole italiane all’estero (contro i 14.769 dell’edizione precedente). Ed ora in 84 si sfideranno nella prova finale in programma a Firenze venerdì. Sul podio saliranno coloro che dimostreranno la migliore capacità di scrittura, di sintesi, di comprensione del testo, una conoscenza approfondita della struttura della nostra lingua.
Le Olimpiadi, arrivate alla loro quinta edizione, sono dedicate quest’anno alla figura di Dante (a 750 anni dalla nascita) e sono inserite nella cornice delle Giornate della Lingua – organizzate dal Miur – che si apriranno domani a Roma, all’Accademia della Crusca, con letture e interventi dedicati al Sommo Poeta, e si concluderanno sabato con la premiazione dei vincitori delle Olimpiadi. L’intero pomeriggio di venerdì e la mattina di sabato potranno essere seguiti in diretta streaming sul sito delle Olimpiadi: www.olimpiadi-italiano.it.
Gli 84 finalisti sono divisi nelle sezioni junior, senior ed esteri. Alle finali sono arrivati dopo aver superato una selezione iniziata il 12 febbraio nelle proprie scuole (in contemporanea in tutta Italia, via internet) e proseguita nelle selezioni regionali del 12 marzo. Gli 84 concorrenti sono così suddivisi: 41 femmine e 43 maschi, numeri frutto di una selezione di merito che è coincisa con una non programmata pari opportunità.
I finalisti hanno dai 14 ai 19 anni, provengono da tutte le regioni italiane (le più rappresentate, con 6 finalisti ciascuna, il Veneto e le Marche) e appartengono a tutti gli indirizzi di scuola secondaria di II grado (con una leggera prevalenza del Liceo classico sul Liceo scientifico, rispettivamente 36 e 31 istituti). Tra di loro anche quattro studenti selezionati nelle scuole italiane all’estero (618 i candidati iniziali e 38 le scuole): due provengono da Madrid, uno da Atene, uno da Francoforte. Presenti anche due studenti che studiano l’italiano come "lingua 2" (lingua non madre) selezionati tra 35 scuole (di lingua tedesca e ladina) e 1.035 concorrenti, della Provincia autonoma di Bolzano.
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