Più fondi e maggiore attenzione a tutto ciò che è made in Italy. Il disegno di legge quadro approvato dal consiglio dei ministri conta 50 articoli, secondo l’ultima bozza, di disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese.
Non solo il fondo sovrano da un miliardo di euro per sostenere le filiere strategiche e il nuovo il liceo per il made in Italy, con la prima campanella che suonerà nel settembre 2024 nei principali distretti. Tra le novità dell’ultima ora, c’è anche una commissione tecnica sulla pasta per la corretta informazione sulla qualità nell’etichetta.
Adolfo Urso, ministro delle imprese, ha dichiarato: “E’ un provvedimento che considero strategico. Diventa il canale – osserva – con cui è possibile dare risorse agli investimenti nelle filiere strategiche del made in Italy”.
Tra le altre cose il disegno di legge promuove il sistema “NutrInform Battery” come sistema di etichettatura nazionale per le indicazioni nutrizionali dei prodotti alimentari e una certificazione di qualità a favore della ristorazione italiana all’estero.