In questo videoblog cerco di riassumere sinteticamente gli obiettivi raggiunti in questa legislatura su alcune questioni di particolare rilevanza per le nostre comunità di italiani all’estero.
Obiettivi raggiunti sui temi della fiscalità generale:
• Detrazioni fiscali per carichi di famiglia ed agevolazioni fiscali (sia per quanti risiedono nell’area economica europea sia per coloro che operano in Paesi extra-UE)
• Riconoscimento del credito d’imposta nel caso di “Voluntary Disclosure”. Il mio impegno è quello di lavorare per riconoscere questo diritto in maniera stabile e automatica sempre, nel rispetto degli accordi bilaterali.
• Agevolazioni fiscali per i lavoratori che rientrano in Italia.
• Esenzione IMU e TASI per la prima casa dei pensionati che percepiscono pensioni estere e pensioni italiane in convenzione.
• Riduzione TARI di due terzi.
• Canone RAI: esenzione per chi non possiede apparecchio TV o non riceve segnale digitale, con autocertificazione, e per chi trasforma il contratto di fornitura di energia elettrica da residente a non residente.
Obiettivi raggiunti sui temi dell’internazionalizzazione del sistema Italia:
• Aumento delle dotazioni di bilancio per le Camere di Commercio all’estero; contributi per contrastare le contraffazioni ed il maggiore coinvolgimento delle nostre comunità nella vita camerale.
• Con la legge delega Buona Scuola, parte della proiezione italiana nel mondo
• Riconoscimento del ruolo degli Enti Gestori dei corsi di lingua e cultura italiana nel decreto attuativo per l’estero della Legge “La Buona Scuola”.
• Aumento del contingente scolastico per l’estero
• Aumento della dotazione del capitolo n° 3153 riguardante gli Enti gestori. Su questo punto l’impegno dei deputati del Partito Democratico continuerà in vista della prossima legge di bilancio.
• Stanziamento di fondi per le minoranze italiane residenti in Slovenia e Croazia e per le nostre comunità istriane, fiumane e dalmate
• Aumento dei contributi alla Società Dante Alighieri
Obiettivi raggiunti sui temi dell’editoria italiana nel mondo:
• Nuova legge editoria e decreti attuativi: approvato l’emendamento dei deputati PD estero sulle pubblicazioni per gli italiani all’estero
• Aumento delle risorse per le agenzie stampa specializzate
• Aumento delle risorse per la stampa in lingua italiana pubblicata nel mondo
Obiettivi raggiunti sui temi della rappresentanza, CGIE e Comites:
• Rinnovo degli organismi di rappresentanza
• E nella prossima legge di bilancio attenzione particolare ai bisogni finanziari per rendere operativi questi organismi
Obiettivi raggiunti sui temi della rete diplomatico-consolare nel mondo:
• Stop a chiusure di sedi
• Utilizzo percezioni consolari
• Riapertura di Santo Domingo
Obiettivi raggiunti sui temi degli accordi e delle ratifiche internazionali e della previdenza sociale:
• Accordo fiscale con la Svizzera: una svolta storica.
• Ratifica dell’accordo di sicurezza sociale tra l’Italia e il Canada.
• Ratifica dell’accordo di sicurezza sociale con il Giappone.
• Italia-Israele: accordo sulla previdenza sociale.
Su questi temi continua il nostro impegno per:
• Stipula di nuovi accordi di sicurezza sociale con priorità per quello con la Nuova Zelanda e con alcuni Paesi dell’America latina finora esclusi dal quadro complessivo delle Convenzioni come Cile, l’Ecuador, il Perù e il Messico;
• Rinnovo di alcuni accordi bilaterali di sicurezza sociale stipulati negli anni 70’ e 80’ da ritenere oramai obsoleti come quelli con il Brasile, l’Argentina, gli Stati Uniti;
• Avvio di trattative con i Paesi di emigrazione-immigrazione con i quali non sono state ancora stipulate convenzioni per la conversione delle patenti di guida.
Per quanto concerne pensioni e previdenza registriamo posizioni ed interpretazioni mediatiche che tendono a mettere in contrapposizione i migranti, stabilmente residenti all’estero o di nuova emigrazione con i nuovi arrivati in Italia: non cadremo in questa trappola. E manterremo una attenta vigilanza per garantire sempre parità di trattamento, rispetto delle norme nazionali ed internazionali e tutela dei più deboli.
Questo soprattutto per quanto concerne l’obiettivo di mantenere inalterato il carattere di esportabilità nei Paesi extra UE delle prestazioni di carattere non contributivo come il Trattamento minimo e le Maggiorazioni sociali.
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