Barack Obama sarà domani in Australia. Durante la sua visita di due giorni il presidente americano annuncerà un piano per ampliare la cooperazione militare con questo paese. In particolare, gli Usa chiederanno all’Australia l’uso di una base a Darwin per l’addestramento dei marine ed esercitazioni anfibie, ma potrebbero esserci delle novità nei prossimi mesi.
Il piano di ampliamento della cooperazione militare "e’ parte di un progetto per distribuire la forza militare diversamente dalla concentrazione nell’Asia del nord" – spiega al Washington Post Patrick Cronin, analista del Center for a New American Security- negli ultimi cinque anni vi sono stati continui passi concertati mentre la crescita cinese diventava una questione sempre piu’ importante".
Secondo un sondaggio dello scorso anno, oltre la metà degli australiani (il 55%) si dice favorevole ad una maggiore collaborazione fra Usa e Australia, favorevole quindi alla presenza di una base militare americana in Australia.
I rapporti fra Obama e il primo ministro Julia Gillard sono molto buoni: si tratta di due cinquantenni arrivati da outsider alla guida del loro paese, lui primo afroamericano, lei prima donna, per giunta non sposata e convivente. E tutti e due, per ciò che riguarda la politica estera, devono vedersela con la Cina che avanza.
ASSICURAZIONE CONTRO ATTACCHI COCCODRILLI Una compagnia di assicurazioni americana, con un’ottima mossa pubblicitaria, ha deciso di assicurare gratuitamente il presidente Obama dagli attacchi dei coccodrilli (in Australia ogni anno muoiono circa due persone a causa di attacchi da parte di questi animali). Nel caso l’attacco fosse fatale, arriverebbe un risarcimento di 50mila dollari.
Discussione su questo articolo