Estate 2018, caldo africano come mai prima d’ora. Una situazione che, secondo un nuovo metodo per la previsione delle temperature basato sul confronto fra il clima del passato e le condizioni attuali, potrebbe ripetersi anche negli anni a venire, almeno fino al 2022.
Descritto sulla rivista Nature Communications, il metodo e’ stato messo a punto dai ricercatori coordinati da Florian Sèvellec, del Centro Nazionale per la Ricerca Scientificafrancese (Cnrs) e della britannica universita’ di Southampton.
La nuova tecnica si basa su un metodo statistico che esamina le condizioni climatiche dal 1880 a oggi per trovare “analoghi” delle attuali condizioni e di conseguenza dedurre le possibilita’ future. In base a cio’, il nuovo metodo prevede che la temperatura media dell’atmosfera possa essere piu’ alta della norma nel periodo compreso tra il 2018 e il 2022.
Andrea Giuliacci, meteorologo del Centro Epson Meteo, raggiunto dalla agenzia Ansa spiega: “E’ decisamente probabile che le prossime estati saranno molto calde, perche’ stiamo vivendo un periodo in cui le temperature medie climatiche stanno aumentando, basti pensare alle estati del 2003, 2012, 2015 e 2017”.