Nuovo incontro tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il presidente argentino, Mauricio Macri, a meno di due settimane dalla sua visita nel paese latino americano. Il capo di stato era a Roma per incontrare Papa Francesco. Insieme a lui la moglie Juliana Awada, e diversi funzionari tra cui il capo di gabinetto Marcos Pena, il ministro degli Esteri Susana Malcorra e il segretario per gli Affari strategici, Fulvio Pompeo. Proprio quest’ultimo ha raccontato dell’incontro tra Macri e Renzi, spiegando che il presidente del Consiglio si e’ congratulato con il presidente sui progressi raggiunti nei negoziati con i creditori internazionali e ha suggerito che sarebbe una buona idea se l’Argentina ospitasse il summit del G20 nel 2018. Lo riporta il sito Mercopress.
Prima di Renzi, Macri era stato ricevuto dal Pontefice in un incontro definito "cordiale" ma non entusiasmante. Sono mancate, infatti, le battute reciproche e l’allegria che tradizionalmente contraddistinguono i colloqui del Santo Padre. Al termine dell’incontro, la Santa Sede ha reso noto un comunicato in cui si spiega che il focus sono stati i diritti umani, la pace e la giustizia sociale, nonche’ il contributo della Chiesa alla societa’ nazionale e in particolare verso le nuove generazioni. Per quanto riguarda una prossima visita in Argentina di Papa Francesco, non e’ stata fissata una data certa. Macri’ ha fatto sapere che il Pontefice "mi da detto che verra’ il prima possibile".
Intanto, proprio sulla scia della visita qualche giorno fa del premier Matteo Renzi, e del rilancio dei rapporti con l’Argentina, il ministro della cultura Dario Franceschini e’ in queste ore a Buenos Aires, dove insieme al collega Pablo Avelluto ha impostato una serie di linee d’azione comuni per il futuro. Nel suo primo appuntamento della visita iniziata qualche ore fa, Franceschini ha incontrato la stampa presso il ‘Museo di Arte Decorativo’ nella capitale insieme ad Avelluto, convenendo appunto di puntare al rafforzamento delle relazioni culturali.
"Questo e’ un momento in cui i nostri paesi si stanno parlando molto", ha sottolineato Franceschini, ricordando che il lavoro culturale tra Roma e Buenos Aires "e’ molto proiettato sul futuro, sui giovani", senza dimenticare d’altra parte i tanti vincoli del passato: "Crediamo che l’Argentina possa avere un ruolo determinante in America Latina, nel legame e nel rapporto con l’Europa e nella costruzione di un percorso comune". Tra gli aspetti sottolineati da Avelluto quello relativo all’ importanza dei rapporti con Roma nell’ambito della nuova tappa che vive l’Argentina con il governo Macri per superare "un certo isolamento del paese nel passato: questo e’ un nuovo momento nelle nostre relazioni, con l’Italia vogliamo fare progetti ed esperienze nuove".
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