E’ morto travolto da un automobilista a bordo di un’Audi il carabiniere Paolo Cordeddu di 58 anni. E’ successo nella notte, intorno all’una, in una strada nei pressi di Orune, nel nuorese. Il brigadiere di Oliena è stato investito dall’auto a un posto di blocco; l’automobilista, che non si è fermato all’alt, è subito fuggito senza prestare soccorso, ma il veicolo è stato ritrovato poco dopo, parcheggiato in una strada del paese sardo.
Insieme al carabiniere erano presenti al posto di blocco altri suoi colleghi che hanno immediatamente soccorso Cordeddu che è stato portato all’ospedale di San Francesco di Nuoro, dove è morto poco dopo mentre si trovava in sala operatoria. Dalla targa dell’auto del pirata ritrovata poco dopo è stato possibile risalire al nome del proprietario che però al momento è irreperibile anche se le forze dell’ordine sono già sulle sue tracce. Quella accaduta durante la notte è "una tragedia che suscita un sentimento di dolore e allo stesso tempo di rabbia per il sacrificio di un uomo che svolgeva il suo dovere in difesa della giustizia e della legalità" ha commentato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci che auspica "che quanto prima il responsabile sia assicurato alla giustizia e che alla condanna morale segua subito quella del tribunale".
Un "tragico evento" anche secondo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Ho appreso con commozione la notizia del tragico evento in cui, in provincia di Nuoro, ha perso la vita nell’espletamento del servizio, il brigadiere Paolo Corbeddu" ha scritto il Capo dello Stato in un messaggio al comandante generale dell’arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli al quale ha espresso "sentimenti di solidarietà e di vicinanza". "La prego – ha scritto Napolitano a Gallitelli – di rendersi interprete presso la famiglia della vittima della mia commossa partecipazione al loro cordoglio". Anche il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha inviato al comandante dei carabinieri un telegramma per "esprimere il proprio cordoglio alla famiglia del brigadiere".
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