"Per la prima volta dopo due anni e mezzo, i responsabili del nucleare dei due Paesi hanno avuto un faccia a faccia", ha rivelato l’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il summit sarebbe avvenuto a Bali, a margine del Forum regionale dell’Asean, possibilmente anche in vista della ripresa del negoziato a Sei per l’abbandono delle ambizioni atomiche di Pyongyang.
I colloqui, scrive la Yohnap, sono avvenuti tra il rappresentate sulle questioni nucleari del Sud, Wi Sung-lac, e la controparte del Nord, Ri Yong-ho, appena designato al nuovo incarico, come confermato in precedenza dal ministro degli Esteri di Pyongyang, Pak Ui-chun, a Bali per partecipare al Forum regionale dell’Asean.
L’iniziativa, a sorpresa, cade nel pieno degli sforzi a livello internazionale per rilanciare i negoziati multilaterali e l’obiettivo di porre fine al programma atomico a uso militare del regime comunista.
"Le parti hanno avviato una discussione dopo che la Corea del Nord ha accettato la nostra proposta di trattare il tema nucleare", ha spiegato un diplomatico di Seul, citato in forma anonima, per il quale "é la prima volta che gli inviati nucleari di Sud e Nord hanno tenuto un incontro bilaterale sulla questione".
Il negoziato a Sei, che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone, sono in stallo da dicembre 2008 a seguito della decisione di abbandonare il tavolo da parte di Pyongyang, a causa di nuove sanzioni decise dall’Onu. L’incontro tra Wi e Ri puntava, secondo il diplomatico, a spianare la strada a un faccia a faccia a livello superiore tra i ministri degli Esteri del Sud, Kim Sung-hwan, e del Nord, Pak.
Alla domanda sulla possibilità di un meeting tra Kim e Pak, il diplomatico ha risposto che "siamo aperti a tutte le possibilità". Finora, il Nord ha rifiutato di discutere il suo piano nucleare direttamente con il Sud, utilizzandolo soprattutto come leva per migliorare i legami con Washington.
"Per la prima volta dopo due anni e mezzo, i responsabili del nucleare dei due Paesi hanno avuto un faccia a faccia", ha rivelato l’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il summit sarebbe avvenuto a Bali, a margine del Forum regionale dell’Asean, possibilmente anche in vista della ripresa del negoziato a Sei per l’abbandono delle ambizioni atomiche di Pyongyang.
I colloqui, scrive la Yohnap, sono avvenuti tra il rappresentate sulle questioni nucleari del Sud, Wi Sung-lac, e la controparte del Nord, Ri Yong-ho, appena designato al nuovo incarico, come confermato in precedenza dal ministro degli Esteri di Pyongyang, Pak Ui-chun, a Bali per partecipare al Forum regionale dell’Asean.
L’iniziativa, a sorpresa, cade nel pieno degli sforzi a livello internazionale per rilanciare i negoziati multilaterali e l’obiettivo di porre fine al programma atomico a uso militare del regime comunista.
"Le parti hanno avviato una discussione dopo che la Corea del Nord ha accettato la nostra proposta di trattare il tema nucleare", ha spiegato un diplomatico di Seul, citato in forma anonima, per il quale "é la prima volta che gli inviati nucleari di Sud e Nord hanno tenuto un incontro bilaterale sulla questione".
Il negoziato a Sei, che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone, sono in stallo da dicembre 2008 a seguito della decisione di abbandonare il tavolo da parte di Pyongyang, a causa di nuove sanzioni decise dall’Onu. L’incontro tra Wi e Ri puntava, secondo il diplomatico, a spianare la strada a un faccia a faccia a livello superiore tra i ministri degli Esteri del Sud, Kim Sung-hwan, e del Nord, Pak.
Alla domanda sulla possibilità di un meeting tra Kim e Pak, il diplomatico ha risposto che "siamo aperti a tutte le possibilità". Finora, il Nord ha rifiutato di discutere il suo piano nucleare direttamente con il Sud, utilizzandolo soprattutto come leva per migliorare i legami con Washington.
"Per la prima volta dopo due anni e mezzo, i responsabili del nucleare dei due Paesi hanno avuto un faccia a faccia", ha rivelato l’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il summit sarebbe avvenuto a Bali, a margine del Forum regionale dell’Asean, possibilmente anche in vista della ripresa del negoziato a Sei per l’abbandono delle ambizioni atomiche di Pyongyang.
I colloqui, scrive la Yohnap, sono avvenuti tra il rappresentate sulle questioni nucleari del Sud, Wi Sung-lac, e la controparte del Nord, Ri Yong-ho, appena designato al nuovo incarico, come confermato in precedenza dal ministro degli Esteri di Pyongyang, Pak Ui-chun, a Bali per partecipare al Forum regionale dell’Asean.
L’iniziativa, a sorpresa, cade nel pieno degli sforzi a livello internazionale per rilanciare i negoziati multilaterali e l’obiettivo di porre fine al programma atomico a uso militare del regime comunista.
"Le parti hanno avviato una discussione dopo che la Corea del Nord ha accettato la nostra proposta di trattare il tema nucleare", ha spiegato un diplomatico di Seul, citato in forma anonima, per il quale "é la prima volta che gli inviati nucleari di Sud e Nord hanno tenuto un incontro bilaterale sulla questione".
Il negoziato a Sei, che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone, sono in stallo da dicembre 2008 a seguito della decisione di abbandonare il tavolo da parte di Pyongyang, a causa di nuove sanzioni decise dall’Onu. L’incontro tra Wi e Ri puntava, secondo il diplomatico, a spianare la strada a un faccia a faccia a livello superiore tra i ministri degli Esteri del Sud, Kim Sung-hwan, e del Nord, Pak.
Alla domanda sulla possibilità di un meeting tra Kim e Pak, il diplomatico ha risposto che "siamo aperti a tutte le possibilità". Finora, il Nord ha rifiutato di discutere il suo piano nucleare direttamente con il Sud, utilizzandolo soprattutto come leva per migliorare i legami con Washington.
"Per la prima volta dopo due anni e mezzo, i responsabili del nucleare dei due Paesi hanno avuto un faccia a faccia", ha rivelato l’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il summit sarebbe avvenuto a Bali, a margine del Forum regionale dell’Asean, possibilmente anche in vista della ripresa del negoziato a Sei per l’abbandono delle ambizioni atomiche di Pyongyang.
I colloqui, scrive la Yohnap, sono avvenuti tra il rappresentate sulle questioni nucleari del Sud, Wi Sung-lac, e la controparte del Nord, Ri Yong-ho, appena designato al nuovo incarico, come confermato in precedenza dal ministro degli Esteri di Pyongyang, Pak Ui-chun, a Bali per partecipare al Forum regionale dell’Asean.
L’iniziativa, a sorpresa, cade nel pieno degli sforzi a livello internazionale per rilanciare i negoziati multilaterali e l’obiettivo di porre fine al programma atomico a uso militare del regime comunista.
"Le parti hanno avviato una discussione dopo che la Corea del Nord ha accettato la nostra proposta di trattare il tema nucleare", ha spiegato un diplomatico di Seul, citato in forma anonima, per il quale "é la prima volta che gli inviati nucleari di Sud e Nord hanno tenuto un incontro bilaterale sulla questione".
Il negoziato a Sei, che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone, sono in stallo da dicembre 2008 a seguito della decisione di abbandonare il tavolo da parte di Pyongyang, a causa di nuove sanzioni decise dall’Onu. L’incontro tra Wi e Ri puntava, secondo il diplomatico, a spianare la strada a un faccia a faccia a livello superiore tra i ministri degli Esteri del Sud, Kim Sung-hwan, e del Nord, Pak.
Alla domanda sulla possibilità di un meeting tra Kim e Pak, il diplomatico ha risposto che "siamo aperti a tutte le possibilità". Finora, il Nord ha rifiutato di discutere il suo piano nucleare direttamente con il Sud, utilizzandolo soprattutto come leva per migliorare i legami con Washington.
"Per la prima volta dopo due anni e mezzo, i responsabili del nucleare dei due Paesi hanno avuto un faccia a faccia", ha rivelato l’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il summit sarebbe avvenuto a Bali, a margine del Forum regionale dell’Asean, possibilmente anche in vista della ripresa del negoziato a Sei per l’abbandono delle ambizioni atomiche di Pyongyang.
I colloqui, scrive la Yohnap, sono avvenuti tra il rappresentate sulle questioni nucleari del Sud, Wi Sung-lac, e la controparte del Nord, Ri Yong-ho, appena designato al nuovo incarico, come confermato in precedenza dal ministro degli Esteri di Pyongyang, Pak Ui-chun, a Bali per partecipare al Forum regionale dell’Asean.
L’iniziativa, a sorpresa, cade nel pieno degli sforzi a livello internazionale per rilanciare i negoziati multilaterali e l’obiettivo di porre fine al programma atomico a uso militare del regime comunista.
"Le parti hanno avviato una discussione dopo che la Corea del Nord ha accettato la nostra proposta di trattare il tema nucleare", ha spiegato un diplomatico di Seul, citato in forma anonima, per il quale "é la prima volta che gli inviati nucleari di Sud e Nord hanno tenuto un incontro bilaterale sulla questione".
Il negoziato a Sei, che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone, sono in stallo da dicembre 2008 a seguito della decisione di abbandonare il tavolo da parte di Pyongyang, a causa di nuove sanzioni decise dall’Onu. L’incontro tra Wi e Ri puntava, secondo il diplomatico, a spianare la strada a un faccia a faccia a livello superiore tra i ministri degli Esteri del Sud, Kim Sung-hwan, e del Nord, Pak.
Alla domanda sulla possibilità di un meeting tra Kim e Pak, il diplomatico ha risposto che "siamo aperti a tutte le possibilità". Finora, il Nord ha rifiutato di discutere il suo piano nucleare direttamente con il Sud, utilizzandolo soprattutto come leva per migliorare i legami con Washington.
"Per la prima volta dopo due anni e mezzo, i responsabili del nucleare dei due Paesi hanno avuto un faccia a faccia", ha rivelato l’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il summit sarebbe avvenuto a Bali, a margine del Forum regionale dell’Asean, possibilmente anche in vista della ripresa del negoziato a Sei per l’abbandono delle ambizioni atomiche di Pyongyang.
I colloqui, scrive la Yohnap, sono avvenuti tra il rappresentate sulle questioni nucleari del Sud, Wi Sung-lac, e la controparte del Nord, Ri Yong-ho, appena designato al nuovo incarico, come confermato in precedenza dal ministro degli Esteri di Pyongyang, Pak Ui-chun, a Bali per partecipare al Forum regionale dell’Asean.
L’iniziativa, a sorpresa, cade nel pieno degli sforzi a livello internazionale per rilanciare i negoziati multilaterali e l’obiettivo di porre fine al programma atomico a uso militare del regime comunista.
"Le parti hanno avviato una discussione dopo che la Corea del Nord ha accettato la nostra proposta di trattare il tema nucleare", ha spiegato un diplomatico di Seul, citato in forma anonima, per il quale "é la prima volta che gli inviati nucleari di Sud e Nord hanno tenuto un incontro bilaterale sulla questione".
Il negoziato a Sei, che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone, sono in stallo da dicembre 2008 a seguito della decisione di abbandonare il tavolo da parte di Pyongyang, a causa di nuove sanzioni decise dall’Onu. L’incontro tra Wi e Ri puntava, secondo il diplomatico, a spianare la strada a un faccia a faccia a livello superiore tra i ministri degli Esteri del Sud, Kim Sung-hwan, e del Nord, Pak.
Alla domanda sulla possibilità di un meeting tra Kim e Pak, il diplomatico ha risposto che "siamo aperti a tutte le possibilità". Finora, il Nord ha rifiutato di discutere il suo piano nucleare direttamente con il Sud, utilizzandolo soprattutto come leva per migliorare i legami con Washington.
"Per la prima volta dopo due anni e mezzo, i responsabili del nucleare dei due Paesi hanno avuto un faccia a faccia", ha rivelato l’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il summit sarebbe avvenuto a Bali, a margine del Forum regionale dell’Asean, possibilmente anche in vista della ripresa del negoziato a Sei per l’abbandono delle ambizioni atomiche di Pyongyang.
I colloqui, scrive la Yohnap, sono avvenuti tra il rappresentate sulle questioni nucleari del Sud, Wi Sung-lac, e la controparte del Nord, Ri Yong-ho, appena designato al nuovo incarico, come confermato in precedenza dal ministro degli Esteri di Pyongyang, Pak Ui-chun, a Bali per partecipare al Forum regionale dell’Asean.
L’iniziativa, a sorpresa, cade nel pieno degli sforzi a livello internazionale per rilanciare i negoziati multilaterali e l’obiettivo di porre fine al programma atomico a uso militare del regime comunista.
"Le parti hanno avviato una discussione dopo che la Corea del Nord ha accettato la nostra proposta di trattare il tema nucleare", ha spiegato un diplomatico di Seul, citato in forma anonima, per il quale "é la prima volta che gli inviati nucleari di Sud e Nord hanno tenuto un incontro bilaterale sulla questione".
Il negoziato a Sei, che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone, sono in stallo da dicembre 2008 a seguito della decisione di abbandonare il tavolo da parte di Pyongyang, a causa di nuove sanzioni decise dall’Onu. L’incontro tra Wi e Ri puntava, secondo il diplomatico, a spianare la strada a un faccia a faccia a livello superiore tra i ministri degli Esteri del Sud, Kim Sung-hwan, e del Nord, Pak.
Alla domanda sulla possibilità di un meeting tra Kim e Pak, il diplomatico ha risposto che "siamo aperti a tutte le possibilità". Finora, il Nord ha rifiutato di discutere il suo piano nucleare direttamente con il Sud, utilizzandolo soprattutto come leva per migliorare i legami con Washington.
"Per la prima volta dopo due anni e mezzo, i responsabili del nucleare dei due Paesi hanno avuto un faccia a faccia", ha rivelato l’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il summit sarebbe avvenuto a Bali, a margine del Forum regionale dell’Asean, possibilmente anche in vista della ripresa del negoziato a Sei per l’abbandono delle ambizioni atomiche di Pyongyang.
I colloqui, scrive la Yohnap, sono avvenuti tra il rappresentate sulle questioni nucleari del Sud, Wi Sung-lac, e la controparte del Nord, Ri Yong-ho, appena designato al nuovo incarico, come confermato in precedenza dal ministro degli Esteri di Pyongyang, Pak Ui-chun, a Bali per partecipare al Forum regionale dell’Asean.
L’iniziativa, a sorpresa, cade nel pieno degli sforzi a livello internazionale per rilanciare i negoziati multilaterali e l’obiettivo di porre fine al programma atomico a uso militare del regime comunista.
"Le parti hanno avviato una discussione dopo che la Corea del Nord ha accettato la nostra proposta di trattare il tema nucleare", ha spiegato un diplomatico di Seul, citato in forma anonima, per il quale "é la prima volta che gli inviati nucleari di Sud e Nord hanno tenuto un incontro bilaterale sulla questione".
Il negoziato a Sei, che coinvolge le due Coree, Cina, Russia, Usa e Giappone, sono in stallo da dicembre 2008 a seguito della decisione di abbandonare il tavolo da parte di Pyongyang, a causa di nuove sanzioni decise dall’Onu. L’incontro tra Wi e Ri puntava, secondo il diplomatico, a spianare la strada a un faccia a faccia a livello superiore tra i ministri degli Esteri del Sud, Kim Sung-hwan, e del Nord, Pak.
Alla domanda sulla possibilità di un meeting tra Kim e Pak, il diplomatico ha risposto che "siamo aperti a tutte le possibilità". Finora, il Nord ha rifiutato di discutere il suo piano nucleare direttamente con il Sud, utilizzandolo soprattutto come leva per migliorare i legami con Washington.
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