Non riusciva a trovare lavoro. Le sue speranze, dopo gli studi e una laurea, faticavano a concretizzarsi e cosi’ non ha retto allo sconforto. Intorno alle sette di stamane e’ uscito sul balcone della sua abitazione e si e’ buttato. Un gesto disperato, di un ragazzo perbene, che poteva finire in tragedia. L’ennesima tragedia della grave crisi economica e occupazionale che attraversa il Paese e che proprio in Ciociaria ha gia’ fatto alcune vittime.
Il fatto e’ successo ad Arce, nel frusinate. Il giovane, da poco laureato in Economia e Commercio all’universita’ di Cassino, in preda a un momento di sconforto per la sua condizione di disoccupato, si e’ gettato nel vuoto. Un volo di appena tre metri, ma un impatto comunque violento che gli ha causato un brutto trauma alla colonna vertebrale e alcune fratture. Gli operatori del 118 lo hanno subito soccorso e in pochi minuti il ventiseienne e’ stato trasferito in eliambulanza al Policlinico Umberto Primo di Roma, dove si trova ora in prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Gli investigatori non escludono, al momento, nemmeno l’ipotesi di un incidente. I militari hanno ascoltato i genitori e, per fare piena luce sull’episodio, attendono di poter sentire anche lo studente, appena sara’ in condizione di parlare.
Ad Arce la notizia ha creato sconcerto tra amici e conoscenti. Per il segretario provinciale dell’Ugl Frosinone, Enzo Valente, ‘cio’ che e’ successo e’ la dimostrazione di una situazione davvero disperata, soprattutto nel frusinate’. Anche il sindaco di Arce, Roberto Simonelli, si e’ stretto intorno ai familiari, che vivono ore di ansia per le condizioni di salute del giovane. Il riflesso di una crisi pesante che sembra non finire.
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