L’Apple Watch che da domani si potra’ provare e ordinare in nove nazioni entrera’ in un mercato, quello degli smartwatch, ancora non decollato ma gia’ affollato da diversi big tecnologici, e in cui puntano a entrare anche i marchi del lusso.
Sul fronte hi-tech sono in campo Samsung, Sony, Lg, Asus, Motorola e Pebble, mentre dal mondo della moda e dell’orologeria si stanno muovendo Guggi e Tag Heuer. Nei negozi si trovano proposte per tutti i gusti e tutte le tasche: smartwatch sportivi o eleganti, dal display tondo o squadrato, con cinturino in pelle, acciaio o plastica. Tutti interagiscono con lo smartphone e hanno funzioni per fitness e salute come il contapassi e il rilevatore di battito cardiaco.
I piu’ simili ad un orologio tradizionale sono Lo ZenWatch di Asus e il Moto 360 di Motorola. Quadrante rettangolare il primo, tondo il secondo, hanno entrambi un design sobrio e sistema operativo Android Wear di Google. Sulla piattaforma del ‘robottino verde’ si basano anche il G Watch R di Lg, con display rotondo, e lo Smartwatch 3 di Sony, dalla linea piu’ sportiva.
Scelta diversa, invece, per Samsung, che ha puntato sul suo sistema operativo ‘Tizen’ per il Gear S, uno smartwatch che integra la scheda Sim e quindi puo’ fare anche una telefonata in autonomia. In arrivo nei prossimi mesi c’e’ poi il Pebble Time, che nei giorni scorsi ha superato i 20 milioni di dollari in una raccolta fondi lanciata sulla piattaforma Kickstarter.
I dispositivi hanno un prezzo tendenzialmente compreso tra i 200 e i 300 dollari. L’Apple Watch parte da 349 dollari per la versione ‘Sport’ e da 549 dollari per quella classica, ma il listino del modello ‘Edition’, con cassa in oro, va dai 10mila dollari in su. In quest’ultimo segmento la Mela non sfida le compagnie tecnologiche ma punta al mercato del lusso, che sembra intenzionato a rispondere.
La svizzera Tag Heuer, del gruppo Moet Hennessy Louis Vuitton, ha infatti annunciato che entro l’anno lancera’ un orologio in partnership con Intel, e nelle intenzioni della societa’ sara’ il primo smartwatch di lusso basato su Android di Google. Gucci e il musicista americano Will.i.am, invece, hanno fatto sapere che porteranno nei negozi un bracciale ‘smart’ in grado di telefonare e riprodurre musica. Obiettivo dichiarato: "creare un dispositivo che sia alla moda e tecnologicamente avanzato, qualcosa di unico nel mercato".
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