Sempre più spesso mi assale un dubbio: ci si può fidare di un personaggio come Matteo Renzi? E’ dimostrato che costui non si ferma davanti a nessuno ed il solo ed unico obiettivo è la poltrona. Per raggiungere tale scopo sta raschiando proprio il fondo del barile: sono noti a tutti, anche a coloro che fanno finta di niente, i tradimenti nei confronti dei suoi stessi compagni di partito e non, per lui le parole date sono carta straccia da bruciare e nulla più. In un settore si è dimostrato instancabile e superiore a tutti: la ricerca incessante di visibilità. Ha visitato scuole di ogni tipo, posti di lavoro, ha presenziato a tutte le inaugurazioni possibili e molto spesso si è presentato sul piccolo schermo. Parla, o meglio, blatera su tutto, tutto promette e tutto modifica fino ad incartarsi su se stesso. L’ultima comparsata televisiva ha dimostrato non quanto sia sceso in basso, ma quanto sia stato sempre in basso.
Giorni or sono in diretta su Rai Due si è fatto riprendere insieme al salumiere di Marigliano multato per uno scontrino non rilasciato dopo aver donato un panino a un vecchio disagiato. Ebbene, il premier "visibilmente commosso", stringendo la mano al salumiere, ha detto: "vicenda incredibile, sono dispiaciuto". Da Capo del Governo avrebbe dovuto perdere qualche minuto per ammettere che le tasse, oltre a tante cose utili, servono anche a finanziare la flotta di stato che sempre più spesso viene usata per fini non istituzionali, che serve anche per finanziare tutte le scorte alla casta, per pagare lo stipendio ai senatori a vita negli ultimi anni nominati solo per aiutare governi di sinistra traballanti; servono inoltre a pagare lo stipendio ai circa 150 parlamentari eletti con il premio di maggioranza dichiarati incostituzionali dalla Corte Costituzionale, ma che fanno comodo al Pd ed ammetta che vengono utilizzate per dare ben 40 mila euro alla Boldrini per finanziare la ridicola "Ricerca sul linguaggio di genere".
Questo venditore da fiera paesana sarebbe ora che la smettesse di parlare, con la pancia piena, al popolo affamato, che la smettesse di fare il moralista, il tutto fare mentre se ne va in vacanza usando un aereo della flotta di stato con tanto di codazzo di personale per la sicurezza e, quando avrà tempo, si faccia un giro insieme al ministro per la sanità in qualche ospedale, non in quelli di eccellenza che per fortuna ci sono e sono tanti, ma in quelli ove si muore nei corridoi e nei quali i pronto soccorso sono peggio delle baraccopoli. Che l’imbonitore fiorentino, così ligio ai protocolli che gli fanno comodo, non sia informato di tante storture e che la gente con 496 euro al mese muoia di fame mentre molti immigrati, senza un sol giorno di lavoro, percepiscano molto di più?
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