“E’ sconfortante leggere la sentenza del tribunale di Milano che ha assolto 7 nomadi che avevano abusivamente occupato dei terreni vivendo in una baraccopoli. Decisioni di questa natura rischiano di compromettere il lavoro delle forze dell’ordine e di segnare una profonda distanza con i cittadini”. E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
“Motivare con la povertà comportamenti illeciti che potrebbero essere così ripetuti ovunque, di fatto autorizzando un abuso, rischia di essere un pericoloso precedente. La legalità e la sicurezza per la città e i suoi abitanti, ivi compresi quei rom che rispettano le regole e che si sono inseriti nel contesto sociale, dovrebbero essere messe sempre al primo posto dalle istituzioni e dalle giustizia. Nessuno vuole criminalizzare la povertà, mentre è chiaro che quelle organizzazioni che invece giocano meschinamente sugli indigenti arrecano solo danno all’intera società”.
“Organizzazioni come la Comunità di Sant’Egidio mettano a disposizione le loro innumerevoli proprietà per accogliere queste persone, invece di lasciarle vivere in condizioni disumane tra rifiuti e topi, e prestar loro assistenza legale. Speriamo che in appello questa sentenza possa essere ribaltata, perché restiamo convinti che baraccopoli e accampamenti debbano essere contrastate ed eliminate per il decoro delle nostre città e la dignità stessa delle persone – conclude il consigliere di Fratelli d’Italia – e continueremo a segnalarle e contrastarle in tutte le sedi e con tutte le nostre forze per liberare i nostri centri urbani”.
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