Deputata eletta in Centro e Nord America, Fucsia Nissoli (Ds-Cd) ha presentato ieri pomeriggio nella Sala stampa della Camera il docufilm “Andrea Doria: i passeggeri sono in salvo?”. Prima di introdurre la produttrice del Docufilm, Pierette Simpson, e gli altri ospiti, tra i quali il regista Luca Guardabascio e il dottor Manfredi, Nissoli ha sottolineato l’importanza di ricordare il naufragio di questo transatlantico, davanti alle coste USA, nel 1956, a 60 anni dall’evento.
Nissoli ha evidenziato in particolare i successi già ottenuti dall’opera, presentata sia al Martial Art film Festival che al Royal Starr Film Festival di Detroit, ed ha ricordato come questo docufilm sia “un’opera importante per chi vive l’avventura di essere tra le due sponde dell’Atlantico e che richiama alla memoria quanto accadde il 25 luglio del 1956, quando l’Andrea Doria, diretta a New York da Nantucket, si scontrò con la nave svedese Stockholm generando uno dei disastri marittimi più conosciuti e controversi della storia”.
“Allora Pierette (la produttrice del docufilm) – sottolinea la deputata – aveva 9 anni e viaggiava con i nonni proprio sull’Andrea Doria, una storia avvincente che fa parte della nostra cultura sociale e che vuole rendere onore ad un comandante che ha messo al centro la salvezza dei passeggeri. Un comandante che dovrebbe essere un esempio per tutti coloro che guidano la cosa pubblica, che amministrano il bene comune. Un esempio di impegno che Pierette ed i sui collaboratori fanno emergere in maniera chiara attraverso questa opera che presentiamo oggi”. In essa, ha concluso Nissoli, “si ritrovano il significato di Comunità e di Comunità in viaggio come la storia dell’emigrazione italiana evidenzia”.
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