Nina Moric condannata dal tribunale di Milano a un risarcimento danni di duemila euro, oltre a una multa di 600 euro, per avere dato del “viado” a Belen Rodriguez. La modella croata, infatti, è stata accusata di diffamazione aggravata per avere definito ‘viado’ la showgirl argentina durante una trasmissione radiofonica nel 2015.
Il giudice monocratico della decima sezione penale del Tribunale milanese, oltre a condannare l’imputata al pagamento delle spese processuali e di quelle legali della parte civile, ha concesso alla Moric le attenuanti generiche ed ha escluso l’aggravante del ‘fatto determinato’ al reato di diffamazione.
Nina Moric, intervenuta alla trasmissione “La Zanzara”, aveva dato della “strega cattiva” e del “viado” alla bellezza argentina e l’aveva infine accusata anche di girare “nuda” per casa davanti al bambino nato dalla sua relazione con l’ex fidanzato Fabrizio Corona.
Secondo l’accusa le parole di Nina Moric hanno offeso l’onore di Belen “perchè è stata colpita negli aspetti più profondi della sua vita privata”.
Diverso il parere della difesa, rappresentata dall’avvocato Marchignoli, che ha invitato il giudice a tenere nella dovuta considerazione il “contesto ambientale” dove si è svolta l’intervista incriminata: “L’ascoltatore de ‘La Zanzara’ – ha sottolineato il legale in un passaggio della sua arringa difensiva – sa bene che si tratta di un luogo come un’arena, dove le persone danno libero sfogo a ogni pensiero. E la parola ‘viado’, se contestualizzata all’interno di questo luogo, perde il suo disvalore sociale”. Ma tale argomentazione giuridica non è bastata a convincere il giudice e così l’ex modella croata è stata condannata mentre Belen ha ottenuto giustizia.