E’ ‘essenziale’ evitare una spirale di violenza con ‘spregevoli’ attacchi alle chiese e rappresaglie che portano alla perdita di altre vite umane: all’indomani degli ennesimi assalti contro la comunita’ cristiana in Nigeria, l’Alto rappresentante della politica estera Ue, Catherine Ashton, condanna duramente le stragi e accoglie la richiesta italiana di discutere della situazione al prossimo consiglio Consiglio Affari Esteri del 25 giugno.
La setta islamica nigeriana Boko Haram ha rivendicato questa mattina gli attentati di ieri a cinque chiese nel Nord, che hanno causato – il bilancio si e’ ulteriormente aggravato oggi – almeno 52 vittime e 74 feriti. Un ennesimo bagno di sangue che ha spinto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ad annunciare che l’inviato per le Emergenze umanitarie, Margherita Boniver, si rechera’ ‘al piu’ presto’ in Africa per colloqui con le autorita’ locali sulla questione dei conflitti inter-religiosi.
‘Il terrorismo rivolto contro i gruppi etnici minoritari, e contro le minoranze religiose in particolare, e’ una sfida ai principi universali di civilta’ e alle ragioni stesse della convivenza umana’, scrive Terzi sull’Osservatore romano, il quotidiano vaticano. ‘L’estremismo settario e fondamentalista non risparmia nessuno, prendendo di mira l’umanesimo che accomuna le grandi religioni monoteiste’, aggiunge il titolare della Farnesina, ricordando che in Nigeria ‘il terribile bilancio e’ di quasi 1.000 morti in tre anni, piu’ di 300 nel solo 2010′.
Anche alla luce di questo triste bilancio, la portavoce della Ashton sottolinea che ‘in questa difficile situazione e’ essenziale evitare una spirale di violenza, che e’ precisamente cio’ che i terroristi vogliono provocare’. Ma secondo Terzi, che portera’ la questione anche al Parlamento europeo il 28 giugno, l’Ue deve ‘migliorare’ i propri sforzi in difesa delle minoranze religiose, perche’ gli impegni presi finora sono ‘troppo generici’.
Lunedi’ prossimo alla riunione dei 27 ministri degli Esteri Ue a Lussemburgo ‘torneremo – ribadisce Terzi – a sostenere la necessita’ che la task force dell’Ue sulla liberta’ religiosa elabori in tempi molto brevi vere e proprie linee guida operative dell’Europa’ che includano ‘una strategia comune per le iniziative da prendere all’Onu, sia sostegni concreti ai programmi di promozione della liberta’ religiosa nei vai Paesi, utilizzando tutti gli strumenti finanziari a disposizione dell’Unione’.
Intanto, il tempo stringe. ‘Visto che nelle ultime settimane sono state attaccate diverse chiese cristiane nel nord della Nigeria, e’ probabile che i responsabili di queste violenze stiano seguendo un’agenda precisa’, osserva mons. George Jonathan Dodo, vescovo di Zaria, la citta’ nello Stato di Kaduna (Nigeria del Nord) dove ieri i terroristi suicidi hanno colpito due chiese cristiane.
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